L'itinerario dei Misteri di Trapani
Quest'anno si ritorna in via Fardella
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Luca Sciacchitano
- 4 mesi fa 13 mar 2025 Tot.660
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Pubblicato l’itinerario dell’evento religioso più sentito nel cuore dei trapensi: la processione dei Misteri.
Quest’anno il venerdì santo cadrà il 18 aprile con la conclusione della processione nella tarda mattinata del 19. Una processione, quella dei misteri di Trapani che affonda le radici nella storia della città, potendo vantare testimonianze storiche risalenti al 1612.
Il percorso dell’evento rispetta la solita alternanza, ormai in vigore da qualche anno, tra solo centro storico e via Fardella, anche se non tutta la via principale della città viene più percorsa per intero.
Quest’anno dunque prepariamoci vedere il ritorno dei Misteri di Trapani in via Fardella con il seguente itinerario.
ITINERARIO DEFINITIVO PROCESSIONE MISTERI 2024
CLICCA SULLA FOTO PER INGRANDIRE
Come sempre lo start è alle 14 dalla Chiesa Anime Sante del Purgatorio e da lì i sacri gruppi percorreranno le vie classiche del centro storico.
Via Generale Domenico Giglio
Corso Vittorio Emanuele
Via Torrearsa
Via Teatro
Piazza Scarlatti
Sede Unione Maestranze Ets
Piazza Sant’Agostino
Corso Italia
Via XXX Gennaio
Via Osorio
Via G.ppe Mazzini
Via A. Scontrino
Via Marino Torre
Via Matera
Via Giovan Battista Fardella lato Nord
Piazza Vittorio Emanuele
SOSTA
Piazza Vittorio Emanuele
Viale Regina Margherita
Piazza Vittorio Veneto
Piazza Municipio
Via Garibaldi
Via Libertà
Via Mancina
Via Tintori
Via Nunzio Nasi
Via Generale Enrico Fardella
Via San Francesco d’Assisi
Via Barlotta
Via Tartaglia
Via Custonaci
Via Corallai
Corso Vittorio Emanuele
Viale Duca d’Aosta
Via Cristoforo Colombo
Via Giovanni da Procida
Via Silva
Via dei Piloti
Largo delle Ninfe
Via Carolina
Piazza Generale Scio
Corso Vittorio Emanuele
Via Turretta
Via Nunzio Nasi
Via Giuseppe Verdi
Via San Francesco d’Assisi
Piazza Purgatorio
Chiesa Anime Sante del Purgatorio
ENTRATA.
Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1499-itinerario-e-percorso-dei-misteri-di-trapani-2025
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La processione dei Misteri di Trapani è l'evento religioso più caratteristico della città di Trapani e, in quanto tale, tende ad attirare folle di turisti nella città falcata in cerca di alloggi e attività di ristoro.
Ecco dunque un piccolo elenco per potersi destreggiare.
- Cosa fare a Trapani oltre la processione dei misteri
Speriamo che questo breve elenco possa essere utile per meglio pianificare la vostra vacanza a Trapani

Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.