International Street Food
Il cibo da strada torna a Trapani a Piazza Vittorio Emanuele
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Luca Sciacchitano
- 8 mesi fa 14 nov 2024 Tot.1062
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Dal 18 al 21 novembre, nella piazza Vittorio Emanuele, è in programma una nuova iniziativa a Trapani, nell’ottica di una destagionalizzazione del turismo.
La manifestazione gastronomica, organizzata dalla Confartigianato di Trapani e con il patrocinio del comune di Trapani si chiama Chef su Strada e promette giornate all’insegna del buon cibo.
Durante queste giornate autunnali verranno proposti al pubblico alcuni dei prodotti tipici dello street food, con un programma musicale per allietare l’evento. Gli stand saranno circa 22 ed esporranno i migliori street food non solo siciliani ma anche italiani e argentini.
Per quello che riguarda lo strete food italiano sarà servita la Puccia Pontina, tipico panino con porchetta marchigiana, pomodorino confit, crema di gorgonzola e tartufo nero, ma per gustare prelibatezze in giro per il mondo ci saranno spazi dedicati alla cucina brasiliana con la pichana, 100% manzo cotta allo spiedo. Il suo nome proviene dal tipo di taglio, molto popolare in Brasile e in altri paesi dell’America Latina. Viene solitamente preparata sulla griglia a carbone e la carne condita con sale grosso oppure, in alcuni casi,con il pepe nero o altre spezie così da esaltare magnificamente i sapori naturali della carne.
Altra specialità di street food è il burrito messicano, tradizionalmente preparato con una tortilla arrotolata e ripiena di carne, verdure e spezie. Sempre dal Messico avremo il tacos con classiche tortillas farcite con vari ingredienti e guarnite con le salse più diverse.
Ritornando al cibo italiano avremo le polpette all’amatriciana e alla cacciatora alte alle pizze fritte.
Queste prelibatezze, sia italiane che internazionali, saranno accompagnate dalla birra artigianale prodotta dai birrifici artigianali provenienti da ogni parte del mondo.
Per finire non poteva mancare il dessert con i kurtos, dolce tipico ungherese conosciuto come camino dolce o torta a camino, per la sua caratteristica forma.
Per i celiaci opzioni di cibo e di birra senza glutine.
Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1483-international-street-food-a-piazza-vittorio-a-trapani
Una vasta scelta per dormire e mangiare a Trapani
Eventi come l'International Street Food attirano turisti nella città di Trapani, nell'ottica di una destagionalizzazione auspicata.
Ecco qui un elenco di risorse per aiutare il turista durante la sua vacanza a Trapani:
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Buon street food dunque. E buona vacanza!

Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.