Marettimo Italian Film Fest
Dal 14 al 19 luglio la sesta edizione tra cinema, fiction e ambiente
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Luca Sciacchitano
- 4 sett fa 18 giu 2025 Tot.227
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Sarà la suggestiva isola di Marettimo, perla dell’arcipelago delle Egadi, a ospitare dal 14 al 19 luglio la sesta edizione del Marettimo Italian Film Fest, manifestazione dedicata al cinema italiano contemporaneo e ai suoi protagonisti.
Per sei giorni, le piazze di Scalo Nuovo e Scalo di Mezzo diventeranno il cuore pulsante di un ricco programma che spazia tra proiezioni serali, incontri con attori e registi, e momenti di riflessione su temi ambientali e sociali. In cartellone, pellicole e cortometraggi che hanno segnato l’ultima stagione cinematografica italiana, ma anche approfondimenti su fiction televisive capaci di raccontare con realismo e umanità la quotidianità del nostro Paese.
Tra i momenti più attesi, la consegna del Premio “Stella Maris”, che una giuria selezionata assegna ogni anno a figure di spicco del mondo dello spettacolo. Un riconoscimento che guarda non solo al cinema ma anche alle serie TV italiane — eredi degli storici sceneggiati — che continuano a raccogliere ampi consensi tra il pubblico grazie alla loro forza narrativa.
Non mancheranno iniziative dedicate alla promozione del territorio, in particolare all’enogastronomia locale. Le eccellenze culinarie delle Egadi, e in particolare di Favignana, saranno protagoniste di degustazioni e percorsi tematici che affiancheranno l’offerta culturale.
Grande attenzione anche all’ambiente: il festival propone una serie di appuntamenti focalizzati sul cambiamento climatico, la tutela del mare e le pratiche di pesca sostenibile, con l’obiettivo di sensibilizzare pubblico e istituzioni.
L’iniziativa è promossa dall’associazione SoleMar Eventi con il sostegno del Comune di Favignana e il contributo di enti pubblici e privati che, fin dalla prima edizione, hanno creduto nel valore culturale e sociale della rassegna. Un evento in crescita costante, capace di unire spettacolo, impegno e valorizzazione del territorio.
Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1511-marettimo-italian-film-fest-2025-a-favignana
Scoprire le Egadi: Favignana e Marettimo tra natura, mare e tradizione
Favignana e Marettimo sono due perle dell’arcipelago delle Egadi, ideali per chi cerca mare cristallino, relax e autenticità. Favignana, la più grande e vivace, offre spiagge incantevoli come Cala Rossa e Lido Burrone, oltre a un centro storico ricco di vita, cultura e sapori locali. Qui potrai scegliere tra numerosi B&B Favignana per ogni esigenza e gustare piatti tipici nei migliori Ristoranti Favignana, dove il tonno rosso e il pesce fresco sono protagonisti.
Marettimo, più selvaggia e montuosa, è perfetta per gli amanti del trekking e delle escursioni in barca tra grotte e calette incontaminate. Un piccolo paradiso dove il tempo sembra essersi fermato, ideale per una vacanza rigenerante a contatto con la natura.

Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.