Alle Egadi arriva l'Euphoria
Un viaggio di suoni e colori alle Isole Egadi
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Luca Sciacchitano
- 12 mesi fa 24 lug 2024 Tot.570
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Per questa stagione turistica 2024 sono tante le nuove manifestazioni a Favignana e la volontà di innovare e di proporre ai turisti e ai visitatori prodotti nuovi e inediti che possono divertire e non stancare. Una di queste è sicuramente “Egadi Euphoria”, una rassegna musicale promossa dalla Pro Loco Isole Egadi che prenderà il via il 29 luglio sotto la direzione artistica di Filippo Peralta.
La rassegna prevede dal 29 luglio al 6 settembre un calendario di sei eventi musicali che coinvolgeranno non solo Favignana ma tutto l’arcipelago delle Egadi. Ad inaugurare la rassegna ci sarà il duo Gino De Vita e Fausto Beccalossi che coinvolgerà gli spettatori con i ritmi argentini, tra cui le note del famoso tango eseguite con la fisarmonica cromatica e chitarra.
Questo loro spettacolo fa parte di un nuovo progetto denominato “Tangamente” che non vuole riproporre solamente i ritmi argentini ma tutte le sonorità sudamericane in una rivisitazione post moderna a cui si aggiungeranno anche produzioni proprie.
Beccalossi e De Vita sono considerati due dei massimi musicisti di questo settore in campo nazionale e internazionale e durante la loro carriera hanno collaborato con alcuni dei più importanti musicisti jazz del panorama mondiale.
Il 12 agosto Rosa di Bocca renderà un omaggio a Rosa Balistreri, il 26 agosto a Marettimo alle 18,30 ci sarà un concerto sotto le stelle dedicato a Lucio Dalla mentre in serata alle 22 sempre a Marettimo il pubblico sarà coinvolto in un suggestivo viaggio nella musica dance dagli anni ‘70 fino agli anni ‘90.
In questa rassegna, come dicevamo, non poteva mancare Levanzo che ospiterà l’ultimo appuntamento con lo spettacolo “Il mio nome è Pino”, un omaggio ai due straordinari Pino della musica italiana ovvero Pino Daniele e Pino Mango.
L’ingresso è libero.
Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1472-egadi-euphoria-festival
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Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.