Festa della birra a San Vito Lo Capo
Il Live Beer Fest dal 17 al 20 ottobre 2024
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- San Vito Lo Capo
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Luca Sciacchitano
- 9 mesi fa 9 ott 2024 Tot.491
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Sulla scia dell’Oktober Fest tedesco, tenuto ogni anno a Monaco di Baviera, in cui si consumano una media di 7 milioni di boccali di birra, anche dalle nostre parti la festa di ottobre trova proseliti ed estimatori.
Non fa eccezione San Vito Lo Capo, la rinomata località turistico-balneare, che dal 17 al 20 di ottobre organizza il Live Beer Fest.
Si tratta della terza edizione di una manifestazione nata in sordina ma che nel giro di poco tempo è riuscita a diventatare un punto di riferimento per gli amanti della birra artigianale grazie anche al suo programma di spettacoli musicali ed esibizioni sportive.
La manifestazione, organizzata dall’associazione Kubo eventi, prevede un calendario di esibizioni sportive che vanno dallo windsurf al Kayak, nella cornice dello splendido mare azzurro di San Vito Lo Capo.
Bere una birra in compagnia, ma sempre nella giusta moderazione, non può non richiamare anche il buon cibo. Ed è per questo che, oltre agli stand dedicati ai prodotti tipici gastronomici, si aggiungerà nella giornata di sabato 20 ottobre anche la sagra della ricotta e dei formaggi.
Ritornando all’aspetto musicale, ricco è il programma. La musica in piazza sarà curata da Dj Liggiato che farà ballare San Vito Lo Capo dalle 18.00 fino a tarda notte. Da segnalare i due concerti live: Shakalab il 18 ottobre e i City Of Light il 19 ottobre. Entrambi a partire dalle 21.00
Live Beer Fest, realizzato con il patrocinio del comune di San Vito Lo Capo, prevede anche cooking show e momenti di approfondimento per un settore, quello della birra, che vale 10 miliardi di euro l’anno, grazie soprattutto alla sua capacità di aggregare momenti di convivialità tra amici.
Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1478-live-beer-fest-a-san-vito-lo-capo
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Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.