Zero Barriere. Quando lo sport incontra la solidarietà
A San Vito lo Capo, la maratona diventa inclusiva
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Luca Sciacchitano
- 3 anni fa 13 mag 2022 Tot.791
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Ormai da qualche settimana l’amministrazione comunale di San Vito Lo Capo ha reso noto il programma degli eventi estivi del 2022 e tra le manifestazioni che renderanno piacevole la stagione balneare sarà la maratona “ZERO BARRIERE”, che si terrà dal 2 al 5 giugno con un week end tutto all’insegna dello sport accessibile.
Nel corso delle giornate ci saranno gare non competitive aperte a tutti quelli che sono per l’integrazione e per l’abbattimento delle barriere, che, purtroppo, non sono solo architettoniche, ma anche culturali e quindi più difficili da abbattere, ma non per questo impossibili.
L’associazione Disabili no Limits, che organizza l’evento con il patrocinio del comune di San Vito Lo Capo, conosce molto bene le battaglie, ma non per questo si arrende facilmente e continua la sua lotta all’insegna dell’inclusione sociale e culturale delle persone disabili.
La maratona prevede un circuito di 10 km
La maratona prevede un circuito di 10 km all’interno del borgo marinaro lungo 2,5 km solo che si ripete quattro volte senza alcuna barriera architettonica.
Il programma prevede lo start giovedì 2 giugno con l’arrivo dei partecipanti, transfer, check-in e sistemazione in alloggio, mentre venerdì 3 giugno inizia l’evento con il raduno dei partecipanti per la pratica delle prime gare sportive che vanno dall’attività subacquea fino al baskin, nuova attività sportiva che s’ispira al basket ma con caratteristiche particolari ed innovative, e ancora dalle gare di hockey in carrozzina e al beach soccer fino all’esibizione ragby in carrozzina.
L’ultima giornata è domenica 5 giugno con la maratona, che prevede la partenza dal Lungomare San Vito presso la Spiaggia “Zero Barriere”, cui partecipano giovani atleti nati nel 2010 fino alla classe 2002-2003.
San Vito lo Capo offre anche molte opportunità turistiche e di divertimento al di fuori di questo evento specifico. Per questo motivo, soggiornare a San Vito lo Capo per i 3 giorni della manifestazione potrebbe essere un'idea per niente sbagliata.
Ecco dunque che il portale turistico hotel-trapani.com mette a disposizione un elenco dei B&B di San Vito lo Capo tra cui poter scegliere.
E per mangiare? Non c'è che l'imbarazzo della scelta. Scopri i ristoranti di San Vito lo Capo cliccando qui
(Fonte articolo: https://www.hotel-trapani.com/news/1357-maratona-zero-barriere-a-san-vito-lo-capo-2022 )

Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.