La processione della Madonna del Popolo e della Madre Pietà dei Massari
Due tradizioni antiche arrivate fino ai giorni nostri
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Luca Sciacchitano
- 3 mesi fa 4 apr 2025 Tot.313
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
La settimana santa a Trapani si apre con due processioni che fanno da prologo a quella dei Misteri. Ci riferiamo alla processione della Madre Pietà dei Massari, il martedì santo, e quella della Madonna del Popolo, il mercoledì santo.
La processione della Madre Pietà dei Massari ha origini molto antiche e veniva portata in spalla dai cosiddetti massari, ovvero persone dedite ai lavori di fatica le quali facevano parte di una congregazione dedicata a S. Cristoforo, il loro santo protettore.
La processione si svolgeva come oggi intorno alle vie del porto, nelle zone dove abitualmente prestavano la propria opera i massari, i quali avevano l’abitudine di erigere una cappella provvisoria per venerare la sacra immagine. Questa tradizione ancora oggi viene rispettata nella piazza Lucatelli, adiacente alla chiesa di S. Rocco, dove viene posizionata una cappella sotto un tendone per la venerazione da parte dei fedeli della sacra immagine durante la notte.
La Madre Pietà dei Massari è un dipinto risalente al XVII secolo e, secondo una tradizione non documentata, l’opera sarebbe da attribuire ad un pittore attivo a Trapani dalla seconda metà del secolo XVI ai primi decenni del XVII secolo.
Dal 1956 la processione della Madonna della Pietà del Popolo si svolge il mercoledì santo e ha le stesse caratteristiche della Madonna dei Massari seppur con qualche variante. La cui cura è affidata ai fruttivendoli e al popolo.
L’opera, che viene attribuita a Giovanni Battista De Vita, pittore che a Trapani operò nei primi vent’anni del XVII secolo, partiva in processione dalla chiesetta di sant’Annella e da lì veniva portata di casa in casa presso gli infermi o per grazia ricevuta.
Molto caratteristico e forse anche un po’ folcloristico è l’incontro tra le due Madonne che si svolge in piazza Lucatelli, dove già staziona dalla sera prima la Madre Pietà dei Massari con il tradizionale scambio dei ceri ad opera dei due capo consoli.
Le due processioni escono oggi dalla chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, per iniziare la settimana santa all’insegna dell’Addolorata, che è rappresentata nelle immagini delle due icone portate in processione con un simbolo comune: il pugnale. Questo oggetto fa riferimento alla profezia annunciata a Maria in occasione della presentazione di Gesù al tempio, che una spada le avrebbe trafitto il cuore.
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Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
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