Legittime domande. Risposte attese

Legittime domande. Risposte attese

Con le immagini ancora negli occhi degli sfollati di Salina Grande e quelle dei negozi cittadini allagati per milioni di euro di danni mi trovo costretto a scrivere questo commento.

Che siamo di fronte ad eventi piovosi insoliti per la loro eccezionalità è indubbio. L’impatto antropico sul clima mondiale è ormai una realtà acclarata con cui dover fare i conti nei decenni a venire.

Ma così come la natura da milioni di anni sfida l’uomo, è anche vero che l’uomo ha risposto con ingegno, adattandosi ai cambiamenti per non soccombere.

Questi adattamenti spesso si sono concretizzati nella creazione in opere ingegneristiche in grado di tamponare l’irruenza della natura e, ovviamente, dalla loro manutenzione.

E qui arriviamo al nocciolo della questione.

Una breve ricerca nell’albo pretorio del comune di Trapani, fa emergere la  Determinazione n. 3127 del 16/09/2022 (prego di notare la data) del Comune di Trapani con oggetto “AFFIDAMENTO TRAMITE TRATTATIVA DIRETTA CON UNICO OPERATORE SUL MEPA, ALLA SOCIETA' TRAPANI SPURGHI DI AZZARO FRANCESCO & C. S.N.C., DEI LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE RETI FOGNARIE CITTADINE E SPURGO POZZETTI E CADITOIE - ANNO 2022. CIG: Z2437C9AF7”

Importante anche datare il giorno della prima alluvione su Trapani: 26/09/2022

Dunque, togliendo i sabati e le domeniche, festive per STESSA DICHIARAZIONE DELLA DELIBERA,  è abbastanza improbabile che la ditta Trapani Spurghi abbia pulito le oltre 8.000 caditoie presenti sul territorio di Trapani in 5 giorni. Ad onor del vero, più volte, il Sindaco ha candidamente ammesso che ne sono state pulite all'incirca 2500 su 8000. Il tutto per un importo a bilancio di 25.000 euro (la metà di quanto corrisposto l’anno precedente per la stessa operazione)

Potremmo "consolarci" con le manutenzioni dell’anno precedente, liquidate alla ditta Oasi per un importo di 52.700,04  (Determinazione n. 3532 del 29/10/2021) se non fosse che, come ammesso dallo stesso Ninni Romano in un comunicato stampa del 31/08/2021 “Effettuati oltre 500 interventi, in special modo nelle aree storicamente critiche in occasione di precipitazioni eccezionali. [interventi di spurgo delle caditoie stradali della città di Trapani n.d.r.]

Peccato però che di caditoie, nel comune di Trapani, se ne contino circa 8.000.

Dunque, se la cronologia dei fatti documentati dovesse essere veritiera (e qui toccherà all’amministrazione comunale portare DOCUMENTI che supportino la non correttezza di tali affermazioni), il comprensorio trapanese si ritroverebbe con una manutenzione dei tombini datata, nel migliore dei casi, a diversi anni fa.

Ma poi c’è la problematica degli intasamenti sotterranei, ammessi anche dallo stesso Assessore Romano l'anno scorso e dal Sindaco fino a qualche giorno fa. 

Dunque l’amministrazione comunale sapeva degli intasamenti sotterranei almeno da 1 anno, eppure di documentazione che certifichi una manutenzione delle condotte, io nell’albo pretorio non ne ho trovata.

Ultima, ma non di certo per importanza, c’è la questione delle pompe di sollevamento ovvero le pompe che dovrebbero aspirare l’acqua e convogliarla verso le strutture di scolo opportunamente manutenzionate.

Interessante a questo riguardo è la Determinazione n. 2847 del 22/08/2022 (faccio sempre notare la data del documento affinchè ognuno possa fare le proprie riflessioni) l’amministrazione stila un progetto di manutenzione dell’intera rete finalizzato all’affidamento della stessa (manutenzione) a ditta interessata.

Anche qui, le date sono abbastanza a ridosso al disastro poi riversatosi sulla città, tanto da far ipotizzare che tale manutenzione nel 2022 non sia avvenuta.

A supporto di questa mia opinione c’è un articolo a firma Riccardo Lo Verso (sempre su livesicilia.it) dal titolo “Alluvione a Trapani: eventi estremi, ma le pompe erano fuori uso” in cui, per bocca del capo della protezione civile regionale, Salvo Cocina, veniamo a conoscenza dell’ipotesi che “la maggior parte delle stazioni di pompaggio non ha funzionato” e ancora “Abbiamo istituito un tavolo tecnico per capire [se erano fuori uso da tempo o soltanto durante l’evento piovoso del 26 - n.d.r.] probabilmente però da tempo”

Quindi, ben venga la richiesta di calamità naturale alla Regione Siciliana, però a questo punto, e di fronte a questo disastro, l’amministrazione Tranchida dovrebbe rispondere, presentando la veritiera documentazione, se:

  • Le caditoie erano stati manutenzionati nel 2022? Quando e quali?
  • Le tubature sotterranee, appurato che già nel 2021 l’amministrazione era a conoscenza delle ostruzioni, erano state liberate e manutenzionate? Quando è stato fatto? Con quale delibera? Con quale capitolo di spesa?
  • Le pompe di sollevamento erano funzionanti e manutenzionate? Dove si trova la delibera di manutenzione? Quali sono state manutenzionate e quando?

Credo siano domande più che legittime da parte di una popolazione duramente e ingiustamente colpita.