UCC Assigego Piacenza - 2B Control Trapani: la gara dei granata

Momenti e commenti sulla gara dei nostri beniamini, con gli occhi sempre tinti di granata

UCC Assigego Piacenza - 2B Control Trapani: la gara dei granata

E’ arrivata un’altra sconfitta. E’ arrivata un’altra partita da “poteva essere ma non è stato”. E soprattutto è arrivata una partita nella quale continuiamo a masticare amaro perché ancora una volta c’è stata qualcosa che si è messa di traverso. E’ vero, le giustificazioni sono l’alibi dei perdenti, ma come si fa a passare sopra al fatto che a Piacenza siamo scesi in campo con Mollura, Romeo e Tsetserukou in condizioni precarie? Di contro abbiamo trovato una squadra che ha centrato la terza vittoria consecutiva, in salute, e con un americano, McGusty protagonista assoluto della gara. Con questa trasferta si è chiuso i girone di andata ma c'è ancora un ultimo impegno da affrontare, anche se non è certamente d’aiuto il fatto che questa precarietà dal punto di vista fisico arriva in un momento in cui c’è un infrasettimanale, ancora in trasferta e per giunta è anche un derby. Speriamo che i tre possano recuperare uno stato di salute accettabile e che nessun altro si aggiunga alla lista.

Intanto ecco le pagelle sulla gara di domenica:

Myles Carter: 6 pt in 31 min. Latina è stata una rondine e una rondine non ha fatto una primavera. Il suo dirimpettaio Skeens lo ha schiantato chiudendo con 15 e 15 mentre il nostro ha fatto 6 e 8. Questa squadra ha bisogno d’altro. Il derby contro Agrigento è molto più che probabile che sarà un capolinea. Si ripartirà o si scenderà dal treno? Lo scopriremo presto. Voto 4,5  

Marco Rupil: 3 pt in 16 min. Ha l’attenuante di aver saltato per intero la preparazione, che in pratica sta facendo adesso. Ma 5 soli tiri dal campo (tutti da 3) e un solo canestro realizzato sulla sirena dell’ultimo secondo dell’ultimo quarto, non possono essere un bottino minimamente accettabile. Contro Latina aveva dato buoni segnali, speriamo che, nell’ottica dell’una gara si e una no, per il derby di domani possa essere la giornata buona. Voto 5  

Giovanni Minore: 0 pt in 6 min. Tanta buona volontà, si fa trovare pronto, come sempre. S.V.

Gabriele Romeo: 5 pt in 26 min. Si è vero, alla fine è stato impiegato tanto quanto le altre volte, ma era evidente che la qualità del suo gioco non era la stessa. In dubbio fino alla fine, ha giocato nonostante le precarie condizioni fisiche e questo gli fa onore. S.V.   

Vincenzo Guaiana: 5 pt in 27 min. Solita difesa, una tripla importante dopo aver sbagliato due liberi di fila e aver preso il rimbalzo in attacco. E’ la prova che il ragazzo con la testa c’è. Se intorno a lui il resto funziona a dovere il suo contributo diventa importante, altrimenti non è che possiamo imputargli colpe specifche. Voto 6 

Kiryl Tstserukou: 0 pt in 3 min. Anche lui era in cattive condizioni e il coach lo ha confermato. Non aggiungiamo altro. S.V. 

Marco Mollura: 11 pt in 17 min. Basta guardare il suo minutaggio per capire che c’è qualcosa che non va. Basta rivedere la partita per vedere la sua faccia durante le pause o il suo incedere zoppicante al momento dei cambi: non serve altro, Coach Parente lo ha ringraziato nel post gara, altrettanto facciamo noi adesso. S.V. 

Federico Massone: 17 pt in 37 min. Stavolta fa anche gli straordinari. Massimo stagionale di minuti in campo e dunque magari qualche errore in più. Ma alla resa dei conti è soltanto grazie a lui e a Stumbris che abbiamo pensato di potercele giocare fino alla fine. Voto 7   

Roberts Stumbris: 17 pt in 35 min. Per adesso soltanto conferme da questo lettone arrivato (forse) un po' per caso a Trapani. Stiamo scoprendo un giocatore dalle caratteristiche molto simili a quelle del Capitano, in tutti i sensi: lotta, sgomita, segna, mai un passo indietro e, alla fine, anche buoni bottini. Diciamo che con la copertina che abbiamo possiamo scegliere, al momento, se scaldarci i piedi o la testa, ma intanto lui il suo lo fa. Voto 7 

Martin Kovachev: 0 pt in 2 min.

Daniele Parente: nel post partita dopo aver fatto i complimenti agli avversari ha immediatamente ringraziato quei suoi giocatori che hanno deciso di giocare nonostante le loro condizioni non lo permettevano. Si è messo nel mezzo, facendo da scudo per evitare, sul nascere ogni possibile riferimento sulle prestazioni individuali. Poi ha detto che comunque avremmo potuto e dovuto fare di più. Insomma come sempre bastone e carota per cercare di tirare fuori il meglio possibile da questo gruppo. Immaginiamo che non ci dorma la notte al pensiero su cosa sarebbe meglio da fare per migliorare questa squadra, Giovedi c’è il derby e poi ci sarà tempo per tante cose: la sosta natalizia e il turno di riposo consentiranno di valutare al meglio il da farsi. Speriamo che si riesca a riparare gli errori di quest’estate e soprattutto che non sia troppo tardi. Voto 6