2B Control Trapani - Lux Chieti: la gara dei granata
Momenti, commenti e retroscena delle gare dei nostri beniamini, con gli occhi sempre tinti di granata.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Trapani vince la sua prima gara nella fase ad orologio contro Chieti e continua a coltivare sogni di playoff. La squadra ospite, guidata da un signore del basket che risponde al nome di Marco Calvani è venuta a Trapani con difficoltà di organico, viste le indisponibilità di Meluzzi e Jackson e alla distanza la cosa è stata determinante. Soprattutto perché dopo i primi due quarti un po' soft, come ha testualmente riferito Daniele Parente, nel secondo tempo Trapani ha serrato le fila in difesa e scavato il solco decisivo. 6 uomini in doppia cifra, 10 su 11 utilizzati a referto, 1 solo uomo oltre i 30 minuti di utilizzo, sono i numeri di una vittoria di squadra che da' grande fiducia ai granata per affrontare le ultime due, decisive, gare di questa fase ad orologio.
Queste le pagelle sulla gara di mercoledi:
- Ygor Biordi: 2 pt in 10 min. Sfortunato e basta. Non serve dare un commento tecnico alla gara di Ygor. Stava cominciando ad entrare in partita facendo le sue solite cose con la solita generosità e purtroppo si è rifatto male nuovamente alla caviglia e non non ha più rimesso piede sul parquet (anche perché la gara nel frattempo aveva preso la via di casa). Speriamo possa recuperare. Niente voto, soltanto un in bocca al lupo enorme.
- Sekou Wiggs: 11 pt in 15 min. A memoria, la partita con un suo utilizzo più basso. Non parte in quintetto, un lampo nel secondo quarto, dove firma il primo vantaggio di Trapani e tutti i suoi 11 punti della serata, in panca per tutto l'ultimo quarto. Una vittoria limpida, con un suo utilizzo ridotto, è una notizia da interpretare positivamente. Voto 6.
- Salvatore Basciano: 3 pt in 6 min. Il finale di partita è suo. La gara è più o meno in cassaforte, ma lui trova comunque il tempo e il modo di iscriversi a referto con una tripla e un assist. La personalità certamente non gli manca. Voto 6,5.
- Simone Tomasini: 14 pt in 28 min. Stavolta è venuto fuori alla distanza, soprattutto da quando Trapani ha cominciato a "sporcarsi le mani". Anche 8 assist per una prova che stavamo attendendo da qualche partita. Voto 7.
- Elijah Childs: 13 pt in 31 min. È lontano da una condizione decente e soprattutto è ancora "timido" nell'approccio con il ferro. Ci può stare, nel giro di due mesi è passato da stagione finita, al ritorno in campo. Ogni volta che va per le terre dopo uno scontro con la difesa avversaria siamo noi che tratteniamo il fiato, figurarsi lui. Non è al meglio ma per noi è già determinante così. Voto 6,5.
- Gabriele Romeo: 16 pt in 27 min. Il migliore. Dopo l'exploit contro Piacenza ha tirato un po' il fiato. Mercoledì sera è tornato il giocatore che ha convinto tutti da quando è arrivato a Trapani. 7/10 complessivo dal campo, le penetrazioni che spaccano la difesa avversaria, 4 assist, 3 palle recuperate, una presenza costante all'interno della partita. Confermo il commento già fatto altre volte in stagione: una "presa" clamorosa. Voto 7,5.
- Vincenzo Guaiana: 2 pt in 22 min. Come contro Forlì non forza la conclusione e si fa vedere soprattutto nella metà campo difensiva. Tanto spazio nelle rotazioni che stavolta impiega con sufficiente applicazione. Voto 6.
- Marco Mollura: 4 pt in 14 min. Per lui vale il discorso fatto per Wiggs. Poco utilizzato, anche lui ai minimi stagionali anche se per motivi diversi, visto che per evitare complicazioni coach Parente lo toglie subito visto lo scarso feeling con il trio arbitrale. Tira poco e male e il suo bottino di serata lo firma tutto dalla linea della carità. Dopo tante volte nelle quali gli è toccato caricarsi in spalla i compagni, stavolta si è fatto "portare" lui. Ci può stare, soprattutto se nel frattempo la vittoria arriva ugualmente. Voto 6.
- Federico Massone: 11 pt in 23 min. Partita molto simile a tante altre giocate quest'anno: il limite tra l'eccellente e il buono è veramente sottile. A volte attacca (si fa per dire) il ferro quasi distrattamente, sbagliando appoggi clamorosi. Portasse a casa anche questi sarebbe devastante e invece è soltanto (si fa per dire) oltre la media. Anche 7 assist in una gara che potrebbe essere eccellente e invece è soltanto... buona. Voto 6,5.
- Giovanni Minore: 0 pt in 2 min. L'unico a non aver trovato la via del canestro, ma onestamente gli è mancato il tempo. Trova comunque il modo di riempiere una casella del suo tabellino con un rimbalzo. Un'altro gettone nella sua ancora acerba carriera, un'altra data da cerchiare sul calendario, comunque pronto come deve esserlo un ragazzo della sua età quando gli capitano queste occasioni. S.V.
- Celis Taflaj: 23 pt in 23 min. Dimostrare che Forlì era un passaggio a vuoto. Questo era il suo compito mercoledì sera. E lo ha superato a pieni voti. Nel primo quarto appena mette piede in campo, rimette in linea di galleggiamento i suoi: 12 punti, 3 bombe e tabellino immacolato in poco più di 5 minuti. Nel secondo quarto rifiata un po' per poi ripetere ancora due accelerazioni micidiali negli ultimi due quarti. Risultato finale 1 punto al minuto, 8/11 complessivo dal campo, 3 rimbalzi e 2 assist. Chirurgicamente micidiale. Voto 7,5.
- Daniele Parente: come sempre lucido nella lettura del momenti caldi. Richiama in panca il suo capitano prima che si, e ci, faccia male. Raccoglie (forse) i frutti dell'esclusione nel finale di Taflaj di domenica scorsa, forse vorrebbe risparmiare qualche minuto a Childs, ma l'infortunio di Biordi non glielo consente, ma tutto sommato riesce a ruotare tutti gestendo i minutaggi e dosando le forze. Alla fine quasi non gli sembra vero di dover commentare una gara nella quale sono gli avversari ad .... avere avuto problemi di roster. Ma con l'onestà che da sempre gli riconosciamo, sa di essere ancora abbondantemente in credito con la malasorte e dunque, complimenti sinceri (peraltro ricambiati da coach Calvani) agli avversari, ma soddisfazione per i due preziosissimi punti che ci consentono ancora di sognare la post season. Le energie non sono tante, ma al momento il nostro orizzonte si chiama soltanto San Severo e EuroBasket Roma, poi si vedrà. Voto 7.