Cani in spiaggia? E’ giunta l’ora!

Mentre i lidi balneari si attrezzano per accoglierli, per le aree demaniali siamo ancora fermi all’anno zero. O quasi

Cani in spiaggia? E’ giunta l’ora!

Uno dei problemi più spinosi per i turisti che scelgono la Sicilia occidentale come meta per le loro vacanze è l’ingresso in spiaggia degli animali da compagnia. Se infatti, ormai è sempre più alto il numero di alberghi e pensioni che accolgono i cani di media e grossa taglia, diventano dolori quando si tenta di farli accedere in spiaggia. Di fatto, non esiste in Italia una legge che vieti in maniera assoluta di portare i cani al mare nelle spiagge libere. Quindi - in assenza di specifici divieti - i padroni possono portare i cani e fare il bagno nelle acque demaniali senza rischiare alcuna sanzione.

Tuttavia, è bene controllare sul sito del Comune l’esistenza di ordinanze che limitano o vietano l’accesso ai cani in tutto o alcune porzioni di spiaggia libera. I divieti, ove presenti, devono essere motivati, proporzionati, circostanziati e ben evidenziati. E se vige un divieto e viene disatteso, i padroni rischiano una multa che di solito oscilla tra i 150 e i 400 euro.

Le amministrazioni di Trapani, Erice e Valderice partendo dalle località più vicine, non hanno ancora alcuna area attrezzata al mare destinata ai nostri pets ma non hanno nemmeno adottato alcuna forma di restrizione. In linea di principio, dunque, diciamo che l’ingresso è tollerato purchè ovviamente i cani abbiano guinzaglio e museruola. Il corretto comportamento dei padroni e la loro attitudine al rispetto e alla pulizia delle aree comuni è certamente uno dei fattori determinanti perché i nostri amici a quattro zampe vivano giornate serene e spensierate in riva al mare. Storia a parte è riservata ai cani da salvataggio o guida per cui è concesso l’ingresso ovunque.

Regola diversa vale, invece, per gli stabilimenti balneari dove sono i singoli proprietari e i gestori a stabilire l’eventuale divieto d’accesso. Anche in questo caso, fortunatamente, il numero di coloro che decide di attrezzare aree dedicate ai cani d’affezione è in crescita.

Sono anni ormai – spiega la titolare del lido AC beach Laura Pipitoneche ospitiamo con gioia i nostri ospiti e i loro cuccioli. Abbiamo un’area dedicata, che ogni sera ripuliamo con cura, dove i cani possono trascorrere tranquillamente e serenamente le loro giornate. E’ un piacere per noi accoglierli e in tanti anni non è mai capitato che succedessero incidenti. Anzi, abbiamo in programma già dalla prossima stagione estiva di ampliare l’area a loro destinata. Le richieste dei turisti che arrivano in città con i loro inseparabili amici ormai sono sempre più numerose e ignorarle sarebbe davvero un controsenso”.

Ed è una nuova tendenza che investe un gran numero di stabilimenti balneari su tutta la costa trapanese, passando per Marsala e Mazara. Se dunque l’accesso alle spiagge libere nel trapanese è ‘tollerato’ dove non è espressamente vietato, a San Vito Lo Capo, invece, abbiamo trovato una zona specifica dedicata ai cani di compagnia.

Nel PUDM attualmente vigente – dice il sindaco Giuseppe Perainoper gli amici a quattro zampe è prevista un’area dedicata, non delimitata, ad est zona nella zona Sarfaglione. Nel nuovo PUDM – conclude il primo cittadino - ne abbiamo invece previste due, come aree ben definite e delimitate: una ad est ed una ad ovest”.

Anche Custonaci ha previsto nel PUDM un’area attrezzata per il lido di Cornino. “Abbiamo approvato la delibera di Giunta per la creazione dell’area destinata agli animali d’affezione 18 mesi fa - spiega il sindaco Giuseppe Morfino -. Siamo in attesa che la Regione lo approvi e ce lo rimandi”.

Fortunatamente, dunque, qualcosa si muove anche dalle nostre parti per migliorare la qualità di vita dei nostri animali d’affezione. Avere la possibilità di portarli in vacanza, al mare o ovunque si decida di andare non è solo segno di crescita sociale ma anche un dovere morale e civile, soprattutto in Sicilia, in testa alla classifica nera nazionale per l’abbandono dei cani.