Cani e bambini: connubio perfetto (VIDEO)
Regole e consigli per un rapporto prezioso per gli adulti del futuro. E poi l'angolo dei Cercafamiglia e la divina Charlie
Quanto amore può dare un cane? Ma soprattutto, quanto può essere ricca d’amore una famiglia con la presenza di un bambino e di un peloso a 4 zampe?
Billy, Chicco e Charlie non vivono con un bambino ma danno tantissimo amore ai loro padroni. Scopriamo insieme come può essere il rapporto tra un cane e un bambino. Di certo molto particolare, caratterizzato da attenzioni che spesso sono tutte rivolte dal cane al bambino. Un cane, infatti, riconosce nell’immediato un bambino e modera di conseguenza i suoi movimenti, diventa più paziente e mansueto.
Nel suo inconscio sa che il bambino ama giocare e diventa, a sua volta, anche lui più giocherellone. La vita di un bambino condivisa con un cane può risultare davvero molto bella: il bambino impara a crescere rispettando gli animali; il cane impara a comportarsi con moderazione.
Importante risulta il ruolo dei genitori che devono saper gestire con attenzione questo rapporto in crescita tra il cane e il bimbo. Se il bambino è molto piccolo, intanto, non va mai lasciato da solo con un cane poiché, anche involontariamente, durante un momento di euforia, potrebbe far male al piccolo.
Ci vuole il tempo necessario affinché il cane conosca il bambino e viceversa.
I modi che ha un bimbo di toccare e giocare con il cane cambiano in base alla sua età. A 2 o 3 anni, potrebbe non capire come si gioca con un cane ed avere atteggiamenti che possono infastidire il cane. Quindi, i genitori devono intervenire spiegando al bambino come comportarsi con il cane.
Se il cane era già in famiglia prima dell'arrivo del bimbo, i genitori dovranno saper educare il cane e abituarlo alla nuova presenza di un “fratellino”. Così come nel caso inverso, se il cucciolo arriva in casa quando il bimbo è già abbastanza grande, occorrerà fare attenzione soprattutto all’educazione del cane.
I cani sono predisposti a giocare con i dentini, per cui bisogna stabilire le regole dal principio, per evitare che il cane possa mordere il bambino durante il gioco. Se il cane morde il bambino, può nascere una paura nel piccolo. Il bimbo avrà timore degli animali e un'idea sbagliata del rapporto cane-uomo.
È importante prestare attenzione anche alle vaccinazioni del cane quando si ha un bambino in casa. Le malattie trasmissibili all’uomo sono un rischio maggiore per un bimbo che non ha ancora una buona difesa immunitaria.
Il rapporto tra un cane e un bambino, quindi, può diventare la situazione più bella del mondo o il disastro più totale.
Il bambino deve essere educato alla presenza del cane da subito, affinché il loro rapporto sia graduale e la convivenza risulti vivibile. Lasciamo fare ai cani la prima mossa, con la supervisione di un adulto: spesso l'animale può spaventarsi dalla vivacità dei bambini. È importante non stressare il cane e lasciargli la sua tranquillità per fare amicizia più facilmente. Non dimentichiamo la delicatezza, che deve essere padrona del rapporto. Ricordiamo, infatti, che prima di lasciarsi toccare, i pelosi vogliono annusare il piccolo.
Insegniamo ai bambini a riconoscere i segnali e le reazioni dei cani durante la reciproca interazione. Si svilupperà così l'empatia da parte del bambino e ogni giorno che passa sarà in grado di capire sempre più il linguaggio non verbale del cane.
Quando il bambino inizierà a crescere, avere un cane al proprio fianco potrà aiutarlo a responsabilizzarsi e ad imparare a prendersi cura di un altro essere vivente.
Il rapporto tra cane e bambino può diventare così simbiotico che a volte si fa fatica a comprendere chi si stia prendendo cura dell’altro. Il bello di crescere insieme.
Se si prende un cane quando è cucciolo, crescerà insieme al bambino e tra i due si svilupperà un rapporto paritario. Un cane adulto, invece, vedrà il bambino come cucciolo del branco da proteggere, sviluppando un comportamento genitoriale nei suoi confronti. Se i genitori si accorgono di qualche comportamento strano da parte del cane, rivolgersi a un veterinario comportamentista.
Il rapporto tra un cane e un bambino è un'avventura meravigliosa e al genitore è affidato il ruolo principale, quello di educatore, che dovrà trasmettere al bambino sensibilità e consapevolezza per far nascere e crescere l'amicizia più bella che possa esistere. Un cane è come un figlio, membro della famiglia: un bimbo con la coda!
Detto questo e prima di passare alla divina Charlie e alle sue esilaranti avventure, diamo spazio come ogni settimana alla nostra rubrica dei Cercafamiglia. Anche questa volta vogliamo proporvi due appelli: il rifugio comunale che gestiscono i nostri volontari è pienissimo e continuano ad arrivare segnalazioni di nuovi cuccioli in giro per la città. LEGGETE QUI la storia di Cloe, Camelia e Chicco, gli ultimi arrivi in rifugio e QUI INVECE troverete la complicata storia del piccolo Bullo.
Per Natale adottate un angelo con la coda per fare felici voi e i vostri figli. E ricordate che un cane è per sempre!