Allergie nei cani, ecco che fare (VIDEO)
E poi come sempre il nostro angolo rivolto a chi ha bisogno di aiuto e la divina Charlie
Anche i nostri amici a 4 zampe possono soffrire di determinate allergie. Chi vive con un cane sa che spesso i pets tendono a grattarsi. Quando si nota che il prurito diventa prolungato, può esserci una determinata allergia a causarlo. Il cane non nasce allergico ma può diventarlo sviluppando ipersensibilità ad alcune sostanze con cui viene a contatto nella vita di tutti i giorni.
Gli allergeni a cui i cani possono essere sensibili si trovano nella puntura degli insetti, nel polline, in alcuni cibi, farmaci e piante, nella polvere, nelle spore dei funghi. La reazione allergica avviene quando l’animale entra in contatto con l’allergene e il suo sistema immunitario produce anticorpi per contrastarlo. Oltre all’infiammazione dei tessuti, possono emergere altri sintomi come prurito, starnuti, tosse, difficoltà respiratoria.
Gli allergeni a cui i cani possono essere sensibili si trovano nella puntura degli insetti, nel polline, in alcuni cibi, farmaci e piante, nella polvere, nelle spore dei funghi. La reazione allergica avviene quando l’animale entra in contatto con l’allergene e il suo sistema immunitario produce anticorpi per contrastarlo. Oltre all’infiammazione dei tessuti, possono emergere altri sintomi come prurito, starnuti, tosse, difficoltà respiratoria.
Le malattie allergiche si dividono in tre categorie, a seconda dell’apparato interessato.
Affezioni cutanee
Affezioni respiratorie
Affezioni gastrointestinali
Un’altra classificazione si basa sul tipo di allergene che scatena la reazione nei cani allergici; in questo caso le tipologie sono quattro: dermatite allergica, dermatite atopica, allergie/intolleranze alimentari e allergie da contatto.
Spieghiamo meglio le allergie più diffuse.
Allergie Alimentari
Solitamente compaiono dopo che il cane ha ingerito per un periodo prolungato di tempo un alimento che il suo organismo non accetta. Può emergere con rigurgiti, diarrea o dolori addominali. Si tratta di reazioni di ipersensibilità ad alcuni carboidrati (frumento, mais, soia) e proteine (agnello, pollo, manzo, pesce, latticini).
Allergia da contatto
Il cane si gratta spesso e la pelle si arrossa, possono comparire vesciche o cadere il pelo. Tra le cause di questo tipo di allergia ci sono anche le pulci che con la loro saliva e le loro feci possono innescare un processo infiammatorio responsabile della dermatite. Determinate reazioni si verificano se l'animale entra in contatto con specifiche sostanze per cui ha sviluppato ipersensibilità, come i componenti chimici presenti nelle nostre case, ad esempio shampoo, detersivi per pavimenti, detergenti o le fibre di tessuti, coperte, tappeti o rivestimenti.
Allergie dell'apparato respiratorio
Questo tipo di allergie si manifestano con tosse, starnuti e difficoltà respiratoria in generale. Tra le cause che possono portare a queste manifestazioni ci sono le forti profumazioni, acari della polvere, pollini e spore.
Individuare la causa di un'allergia del cane è un processo lungo e difficile: è importante studiare l’anamnesi familiare dell’animale, l’eventuale introduzione di un regime alimentare nuovo, l'allontanamento del cane dal suo ambiente.
I vostri Billy il bello, Chicco il gioiello e la divina Charlie, vi consigliamo di rivolgervi ad un veterinario di fiducia. A seconda delle manifestazioni cliniche riscontrate, l’esperto potrà formulare la diagnosi più corretta. Una volta diagnosticato il tipo di allergia si potrà procedere con la cura più adeguata.
E i vostri cani, soffrono di qualche allergia?
Prima di lasciarvi però vi ricordiamo di mandarci le vostre segnalazioni all'indirizzo e-mail: redazione@illocalenews.it . L'appello di oggi invece riguarda cinque magnifici musetti che cercano una casa e una famiglia tutta loro che li ami e li protegga. Potete leggere qui la loro storia. E ora spazio alla divina Charlie e alle sue divertenti scenette.
Buon week end e alla prossima settimana. Bau, bau!