Il lavoro di squadra, divide i compiti e moltiplica il successo

Ecco alcuni consigli utili suggeriti da Dog Service Trapani che ha iniziato la sua collaborazione con l’Oipa.

Il lavoro di squadra, divide i compiti e moltiplica il successo

È ufficialmente iniziata una collaborazione tra l’Oipa Trapani e Dog Service Trapani, una ditta che si occupa di educazione, pet sitting, dog walking per i nostri amici a 4 zampe.

Il lavoro di squadra, divide i compiti e moltiplica il successo.

 Ecco alcuni consigli utili suggeriti da Dog Service Trapani che ha iniziato la sua collaborazione con l’Oipa.

I cani seguono molto l'istinto e la conservazione della specie. È importante, per l’uomo, insegnare ai cani ciò che vogliamo che facciano.

Il cane per eseguire un comando ha bisogno di uno stimolo al quale rispondere come riflesso condizionato. L’addestramento si basa, infatti, sul rinforzo: si dà il comando, si osserva il cane e ogni volta che risponde con il comportamento richiesto, lo si premia immediatamente con qualcosa a cui tiene molto (gioco, bocconcino, coccole).

I suoni ed i gesti generati con costanza, si trasformano così in stimoli a cui il cane, col tempo, trova sempre più naturale rispondere.

L’importante è che il comando sia semplice, comprensibile all’istante e univoco per un comportamento richiesto.

Esistono quattro comandi fondamentali da insegnare subito al cane.

NO: è breve, immediato e ci è facile associarlo a un tono e a un’espressività tali che il cane impara presto ad associarlo a qualcosa che non ci piace. Usando questo comando nel momento in cui il cane fa qualcosa di sbagliato lo si educa a capire ciò che può o non può fare.

SEDUTO: serve a frenare curiosità, entusiasmi e voglia di fare o andare del cane. Farlo sedere anziché ordinargli semplicemente di smettere lo aiuta, infatti, a interrompere l’azione motoria e quindi anche il comportamento scorretto, comprese le vocalizzazioni indesiderate.

FERMO O RESTA: durante le uscite può essere necessario fermarsi e questo comando educa il cane ad accettare la sosta senza innervosirsi.

VIENI O TORNA: è fondamentale per richiamare e mettere in sicurezza il cane nel più breve tempo possibile quando è libero e senza il controllo del guinzaglio.

Il cane educato è frutto di dedizione, impegno e tanta conoscenza etologica.

Il cane educato sa stare nei più svariati contesti, conosce i comandi base e li esegue anche se talvolta in maniera imperfetta. Sa andare al guinzaglio perché il suo umano conosce e utilizza i corretti strumenti di conduzione.

E il momento del gioco?

Il gioco è una parte importante della giornata del cane: saper giocare con il proprio cane necessita di impegno, abilità, intelligenza, furbizia ed empatia. Il cucciolo, nel gioco con i fratellini e con la mamma, impara molte cose: l’utilizzo corretto del morso, le posture, i repertori comunicativi, il rispetto degli spazi e delle regole. Durante questo periodo comincia a formare le sue competenze comunicative che miglioreranno nel tempo. Durante la sua crescita è importante continuare a giocare con il cane. Per il cane il gioco è una cosa seria. È necessario che lo faccia soprattutto con il padrone: solo così si potrà costruire una buona relazione. Ad esempio, se il cane vi porta la pallina per giocare significa che vi presta attenzione e che ha imparato a rispondere alle vostre richieste.

E i momenti di difficoltà, come si affrontano?

Proponete al cane molte situazioni che lo mettano in difficoltà: grate, scalini, porte girevoli, recinzioni, strutture sotto le quali passare, rumori di vario genere, ecc. Mostrategli di essere coraggiosi e vi considererà un supereroe.

Più ostacoli supererà e più crescerà la sua autostima. La maggior parte dei cani hanno paura perché cresciuti nella bambagia.

E il suo benessere olfattivo?

Il totale benessere del cane si ottiene rispondendo a tutte le sue esigenze, anche olfattive.

Un cane che non compie attività olfattiva intensa non sta bene.

Attraverso l’olfatto i cani ricavano milioni di informazioni per loro importantissime: di carattere sessuale, territoriale, sociale, nutrizionale, necessarie a garantire la sua serenità.

È dovere del padrone organizzare le uscite anche in funzione di questa esigenza naturale, portandolo a sentire odori in ambienti sempre diversi e stimolanti.  

Lasciare il cane in giardino tutto il giorno o in casa non può soddisfare questa esigenza.

Chiunque avesse bisogno dei consigli di Dog Service Trapani, non esiti a contattare il 3298012486.