Coronavirus: le regole di buon senso e le restrizioni applicate a bar e ristoranti

Scatta il divieto per la musica dal vivo e nei locali in provincia di Trapani

Coronavirus: le regole di buon senso e le restrizioni applicate a bar e ristoranti

Cgil, Cisl e Uil hanno sospeso, nel rispetto del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, che stabilisce le misure da adottare per prevenire il Coronavirsus, le iniziative in occasione della Giornate internazionale della donna.

“Non mettiamo in quarantena - dicono Antonella Granello della segreteria provinciale della Cgil, e le responsabili donne e pari opportunità della Cisl Palermo Trapani Delia Altavilla e della Uil Antonella Parisi – la nostra attività di tutela e di affermazione dei diritti delle donne, ma in questo momento è necessario interrompere le iniziative pubbliche seguendo le misure dettate dal Governo. Proseguono, pertanto, gli incontri per la contrattazione sulle pari opportunità, l’attività sindacale volta a garantire i diritti delle cittadine e dei cittadini e la promozione della cultura del rispetto”.


Intanto, l’11 marzo alle 10,30, nella sede di Confindustria, in via Mafalda di Savoia a Trapani, Cgil, Cisl e Uil si incontreranno con i rappresentanti dell’Associazione degli industriali per la stipula di un accordo anti-violenza sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro mentre sono già state inviate ai sindaci del territorio le richieste di incontro per discutere del piano triennale di azioni positive 2020-2022 per garantire il rispetto delle pari opportunità e prevenire discriminazioni, dirette o indirette, nei luoghi di lavoro legate alla differenza di genere.


DISPOSIZIONI PER GLI ESERCIZI COMMERCIALI
Scatta il divieto per la musica dal vivo nei locali della provincia di Trapani, come del resto d'Italia. Lo ha deciso stamattina il Comitato per l'ordine e per la sicurezza, alla presenza del Prefetto e di tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine, che hanno preso atto delle disposizioni del decreto del governo per fronteggiare l'epidemia da coronavirus.
Quindi, scatta il divieto di manifestazioni d'intrattenimento musicale e altro presso locali pubblici e bar dove è consentito accedere mantenendo le distanze di almeno un metro dagli altri avventori ed evitando l’assembramento.
Viene confermata la possibilità di servire i clienti solo se seduti al tavolo;
I clienti devono rispettare la distanza tra di loro di almeno un metro;
È obbligatorio esporre un cartello che riepiloga le 11 misure igienico-sanitarie utili a evitare la propagazione del contagio.
È obbligatorio mettere a disposizione di addetti, utenti e “visitatori” (leggasi: clienti) soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani (anche se di difficile reperibilità in questo periodo).
Sono sospesi tutti gli eventi, manifestazioni, concerti, ecc. di carattere non ordinario, quali, a titolo d’esempio: serate musicali (anche senza ballo), karaoke, tutti quegli eventi che non consentano di mantenere la distanza minima di un metro tra i clienti.