Era la prima gara ufficiale della stagione, la prima con il pubblico dopo tanto tempo, la vittoria sarebbe stata sicuramente una bella ventata di ottimismo, ma purtroppo la Pallacanestro Trapani ha dovuto segnare il passo davanti alla Giorgio Tesi Group Pistoia. Niente drammi, la Supercoppa è da considerarsi oggettivamente alla stregua di un'amichevole e l'obiettivo resta sempre quello di farsi trovare pronti per il campionato, per una squadra profondamente rinnovata rispetto allo scorso anno.

La partita è stata equilibrata, non bellissima, con tanti errori da entrambe le parti, con Pistoia che ha effettuato il break decisivo nel terzo quarto, quando al temporaneo blackout al Palaconad, ha fatto seguito analogo blackout in campo dei ragazzi di coach Parente. Pistoia, senza strafare, si aggiudicava il parziale (10-21) e chiudeva sul +13 (43-56). Nell'ultimo quarto Trapani provava a rientrare, giocando anche senza americani e con quintetti apparentemente non bilanciati (ma questa sarà una cosa alla quale dovremo abituarci vista la composizione del roster) arrivando anche a contatto grazie ad alcune buone iniziative di Palermo (apparso un po' in ritardo di condizione) e di Taflaj. Ma Pistoia non perdeva la calma e trascinata dal suo americano Jazz Johnson (22 pt, top scorer del match) portava a casa la gara con il punteggio finale di 65 a 73. 

Cosa ha funzionato: sicuramente la prestazione di Marco Mollura, il neo capitano a lungo ha tenuto a galla i granata praticamente da solo. 21 pt il suo bottino, ha segnato il primo canestro di questa stagione (una bomba) e ha firmato l'ultima parità (a quota 28) del match. Positiva anche la prova di Simone Tomasini, che ha lottato e sgomitato per tutta la gara. Ragionando sulla squadra, la Pallacanestro Trapani sicuramente ha tenuto meglio nella propria metà campo che in quella avversaria, lasciando intravedere più volte durante la gara quelle che dovranno essere le sue caratteristiche peculiari, ossia grande difesa, spesso anche a tutto campo e grande capacità di ruotare tutti su tutti. 

Cosa non ha funzionato: assenza pressoché totale di fluidità in attacco, ma la famosa "chimica" si costruisce con il tempo e i tantissimi errori al tiro (18/59 dal campo), che hanno costretto i granata ad una gara quasi sempre in salita. 

Per quanto riguarda i due americani, Sekou Wiggs (nella foto) ha dato l'idea delle sue caratteristiche: costantemente all'attacco del ferro, spesso già dal palleggio, tanti errori di un niente probabilmente a causa della poca lucidità dovuta ai carichi di lavoro e tanti falli presi. Sicuramente sarà un grimaldello con il quale aprire tante difese avversarie. Non ha dato invece la sensazione di essere un trascinatore, ma ci sarà tempo per capirlo. Elijah Childs invece ha lasciato intuire le sue potenzialità atletiche, ma ovviamente deve imparare come essere utile ai compagni che a loro volta devono imparare come servirlo per sfruttare al meglio le sue caratteristiche. 

Insomma, tanto lavoro per coach Parente, ma sarebbe stato onestamente strano il contrario. 

Anche nell'altra gara del girone cade il fattore campo, con Chiusi che ha espugnato Capo d'Orlando, dopo un supplementare, con il punteggio di 94 a 87. 

Mercoledì si torna in campo ancora per la Supercoppa, in trasferta contro Chiusi. 

Questo il tabellino della gara di ieri sera:

2B Control Trapani - Giorgio Tesi Group Pistoia: 65 - 73

Parziali: (15-19; 33-35; 43-56; 65-73).

2B Control Trapani: Mollura 21 (1/2, 4/5), Wiggs 17 (3/9, 1/5), Palermo 9 (1/3, 1/4), Taflaj 8 (2/8, 1/1), Tomasini 5 (2/5, 0/1), Childs 4 (2/8, 0/2), Biordi 1, Massone (0/1, 0/2), Guaiana (0/1, 0/2), Basciano ne, Minore ne, Dancentovic ne.

Allenatore: Daniele Parente.

Giorgio Tesi Group Pistoia: Johnson 22 (4/6, 1/4), Saccaggi 14 (4/6, 0/4), Riismaa 12 (3/3, 2/5), Wheatle 11 (2/7, 1/2), Del Chiaro 8 (4/7, 0/1), Magro 4 (2/3), Allinei 2 (1/1, 0/1), Divac (0/1 da tre), Della Rosa (0/3, 0/1), Caglio ne.

Allenatore: Nicola Brienza.

(Foto Pallacanestro Trapani)