Pallacanestro Trapani, a breve si torna in palestra
Tante facce nuove, ma la continuità è in panchina
Con la nuova stagione ormai alle porte, con una squadra profondamente rinnovata (7 facce nuove su 10), dopo delle scelte sul mercato di grande coraggio, che hanno dovuto coniugare le esigenze tecniche a quelle di bilancio, lui rappresenta il punto fermo per la nuova Pallacanestro Trapani. Ovviamente stiamo parlando di Daniele Parente, 43 anni, coach granata che si avvia ad iniziare la sua quinta stagione da capo allenatore, dopo 112 presenze già maturate, per quello che, come lui stesso ha definito, sarà un vero e proprio anno zero. Mai come quest'anno si potrà dire che è la "sua squadra", non che negli anni precedenti non lo fosse, ma quest'anno più che mai, probabilmente, potremo vedere quella che è la sua idea di pallacanestro. Insieme a lui il fido Fabrizio Canella, suo vice, con il quale ha iniziato nel 2014 la sua carriera di allenatore, proprio a Trapani, partendo dalle giovanili e con il quale ha, da sempre, condiviso la sua storia da capo allenatore. 7 facce nuove, come detto, ma soprattutto tante partenze importanti, su tutte quella di Andrea Renzi e di LaMarshall Corbett (ce li ritroveremo da avversari entrambi con la maglia di Orzinuovi), giocatori che erano sicuramente dei punti di riferimento in campo per i compagni, due giocatori ai quali veniva spesso affidato l'ultimo pallone, due giocatori che erano, nel bene e nel male il termometro della prestazione della squadra. Ci sarà un "nuovo' capitano, Marco Mollura, ormai da diversi anni consacrato come "leader emotivo" della squadra, che insieme a Vincenzo Guaiana e Salvatore Basciano, avranno il compito (e la responsabilità) di rappresentare la "trapanesità" ma soprattutto dovremmo trasmettere al resto del gruppo il senso di appartenenza, elementi che dovranno essere peculiari della nuova squadra. Intervistato da Michele Scandariato, il coach granata ha "spiegato" la logica con la quale è stato concepito il roster per la nuova stagione: non più dei riferimenti precisi (anche per gli avversari), ma una squadra molto duttile e intercambiabile, con tanti giocatori capaci di fare tutto, in una visione molto "all around" della pallacanestro. E se Wiggs ha già avuto esperienza in Europa e nello specifico anche in Italia (2019/2020 a Ferrara), per Elijah Childs, si tratterà di un vero e proprio battesimo del fuoco, perché si presenterà ai tifosi granata da rookie assoluto. È senz'altro una scommessa, per la quale sarà necessario un periodo di adattamento, nel quale staff e compagni saranno determinanti per un suo inserimento quanto più rapido possibile, e che dovrebbe portare, come ha proseguito Parente nell'intervista, ad una Pallacanestro Trapani che baserà il suo gioco sulla difesa e su tanti contropiede e tanta transizione offensiva. Infine, in conclusione, il coach granata ha voluto evidenziare le difficoltà tecniche del girone nel quale è stata inserita Trapani, con almeno 6 squadre che, sulla carta, hanno un potenziale superiore al nostro, alle quali, ha chiuso Parente, dovremo essere bravi ad opporre, prima che giocatori, uomini motivati ad accettare questa sfida.
(Nella foto coach Daniele Parente)