La Pallacanestro Trapani pronta per la nuova stagione

Le parole dell' A.D. Nicola Basciano

La Pallacanestro Trapani pronta per la nuova stagione

Tutto pronto in casa Pallacanestro Trapani per la partenza della nuova stagione. Con il tesseramento del rookie Elijah Childs il roster a disposizione di coach Parente è stato formalmente completato e, soprattutto tra i tifosi, cresce l'attesa per verificare la bontà delle scelte. Dopo un paio di stagioni nelle quali si è cercato di dare continuità al lavoro, soprattutto del coach, quest'anno la squadra granata si presenterà ai nastri di partenza, profondamente rinnovata. Rinnovata, ma soprattutto ringiovanita, e questa è stata senz'altro una scelta ben precisa in termini di strategia, operata dalla società granata. Di fatto, sono soltanto in 3 i "reduci" della scorsa stagione, Marco Mollura, nuovo capitano, Matteo Palermo e Salvo Basciano, più un "cavallo di ritorno", Vincenzo Guaiana e ben 6 volti nuovi: i due Usa, Wiggs e appunto Childs, Tomasini, Massone, Taflaj e, primo nuovo tesserato in assoluto, Igor Biordi. Siamo nell'ambito delle sensazioni, perché poi sarà sempre il campo ad esprimere i giudizi reali, ma, al primo impatto, il reparto piccoli sembra di ottimo livello, mentre, "scommettendo" su un rookie sotto canestro, probabilmente qualche rischio si correrà. Nicola Basciano, intervistato ai microfoni di Telesud, ha espresso la sua soddisfazione per l'organico che è stato allestito, che ha rispettato le esigenze di contenere il budget (dovendo fare di conto con le problematiche legate alla pandemia ancora in corso) e ringiovanire la rosa (seguendo quello che può essere considerato un vero e proprio filo conduttore nell'operato del presidente Basciano, da sempre legato al settore giovanile). L'A.D. granata ha proseguito fissando quello che è l'obiettivo per la prossima stagione, e cioè quello di una salvezza tranquilla, considerate anche le difficoltà che, a prima vista, sembrano evidenti nel Girone Verde (dove e' stata collocata la squadra granata), con la presenza di squadroni come Torino, Udine, la Orzinuovi degli ex Renzi e Corbett e soprattutto la nobile decaduta Cantù. Infine, il giovane dirigente granata, ha concluso evidenziando che purtroppo c'è parecchia apprensione per quello che riguarda la regolamentazione dei ingressi negli impianti al chiuso, visto che ancora non sono state tracciate delle linee guida precise. Problematica questa, che investe direttamente i tifosi che, fatte salve alcune sparute presenze durante i playoff della scorsa stagione, da oltre un anno non possono assistere alle gare. 

(Nicola Basciano A.D. della Pallacanestro Trapani)