Domenica si gioca il derby contro Capo d'Orlando

I granata vogliono proseguire il momento positivo.

Domenica si gioca il derby contro Capo d'Orlando

Sarà una domenica di derby quella che attende la Pallacanestro Trapani, che alle 18:00 affronterà, in trasferta, Capo d'Orlando. Le due squadre arrivano a questa gara a braccetto, a pari punti in classifica, a quota 16, a parità di partite giocate (18 ciascuna), con la medesima prospettiva per entrambe di avvicinare zone più nobili in classifica, in caso di vittoria. Non molti segreti tra le due squadre, visto che, a partire dal precampionato, si sono già affrontate diverse volte. Diversa invece è stata sicuramente la settimana di avvicinamento, con Trapani che, dopo la vittoria sofferta contro Biella ha potuto lavorare serenamente in funzione della gara di domenica e con Capo che invece ha giocato ben due gare, entrambe in trasferta, sprecando una ghiotta occasione a Piacenza lunedi, dove ha probabilmente buttato via 2 pt e subendo una pesante sconfitta mercoledì a Verona. E diverso è probabilmente anche lo stato d'animo generale delle due squadre, con Capo d'Orlando che sta attraversando una situazione molto simile a quella che Trapani ha vissuto lungamente nel girone di andata, con assenze e rotazioni corte, che rischiano di incidere pesantemente in questa fase del campionato. Nell'ultima gara di mercoledì sono mancati Abdel Fall che ha deciso di lasciare la Sicilia per andare a Latina e ancora non è stato adeguatamente sostituito, Simone Bellan che è infortunato ormai da tempo e Xavier Johnson, per via di una botta rimediata nella gara precedente contro Piacenza, per cui coach Sodini ha dovuto fare salti mortali per gestire rotazioni e minutaggi. Capo ha puntato per tutta la stagione sul talento dei due Usa, che fin qui portano in dote oltre 50 pt di media ad allacciata di scarpe, pertanto, se per domenica dovesse mancare ancora Johnson, tutto il peso offensivo dei biancazzurri sarà sulle spalle dell'altro Usa Jordan Floyd (già decisivo all'andata e che sta disputando un ottimo campionato) e di Matteo Laganà. Non va però trascurato che i vari Celis Taflaj, Tommaso Tintori, Samuele Moretti e Flavio Gay, nonostante la giovane età, stanno dando un contributo importante a quello che comunque è il miglior attacco del campionato. Da poco è stato inserito nelle rotazioni Alberto Conti che ha esordito proprio nell'ultima gara a Verona. Trapani viceversa attraversa un momento complessivamente positivo, con 4 vinte nelle ultime 5, che hanno risollevato la condizione psicofisica e hanno soprattutto consentito di sistemare la classifica. All'andata la situazione era diametralmente opposta, con Trapani che era alle prese con problemi di organico, con Palermo squalificato, con Shonn Miller appena arrivato, non aveva ancora mai vinto in casa e che, alla fine, buttó alle ortiche la vittoria dopo aver avuto 11 pt di vantaggio a 5 min dalla fine. Sembra passato un secolo, eppure è accaduto poco più di 2 mesi fa. Ovviamente i tifosi granata si augurano che possa essere confermata la "tendenza" degli ultimi anni che vede sempre vittoriosa nei derby la squadra in trasferta, ma si sa, per definizione, i derby sono partite che spesso sfuggono alle logiche. 

Non è una tendenza invece, ma una "bellissima abitudine" quella alla quale purtroppo, ancora una volta, le due tifoserie saranno costrette a rinunciare e cioè a trascorrere una giornata insieme nel nome dello sport e dei principi di sportività, correttezza e convivialità. Speriamo, in un futuro molto prossimo, che la situazione possa normalizzarsi e si possa tornare a riempiere i palazzi per sostenere ognuno i propri colori.

(Nella foto Joe Pappalardo un momento della gara di andata)