La Pallacanestro Trapani torna al lavoro, ma resta il problema del palazzetto

Urgono i lavori di manutenzione al tetto.

La Pallacanestro Trapani torna al lavoro, ma resta il problema del palazzetto

Dopo la sconfitta interna di domenica scorsa contro la Reale Mutua Torino, riprende oggi la preparazione della Pallacanestro Trapani in vista della gara di domenica prossima contro Biella in trasferta. Coach Parente, finalmente avrà a disposizione quella che gli allenatori amano definire "settimana tipo", fatta soltanto di allenamenti finalizzati alla gara della domenica, senza turni infrasettimanali e spostamenti più o meno lunghi. Tuttavia restano le problematiche relative alle indisponibilità di organico, in quanto, certa l'assenza di Matteo Palermo per squalifica (fino al 31/12), sono da monitorare le condizioni di Spizzichini, Pianegonda e Nwohucha. Proseguirà invece il processo di inserimento di Shonn Miller, dopo il positivo esordio di domenica scorsa, che potrà dunque offrire al coach nuove soluzioni sia in attacco che in difesa. Intanto domenica scorsa hanno fatto il giro del web le immagini del parquet del Palaconad bagnato in più punti a causa delle infiltrazioni di acqua piovana, conseguenza delle forti piogge che si sono abbattute sulla città la scorsa settimana. La partita è stata oggettivamente a rischio e si è disputata verosimilmente per la disponibiltà della squadra avversaria e soprattutto per il solerte lavoro dei ragazzi delle giovanili granata, costantemente in campo, ad asciugare il parquet dopo ogni singola azione. Il Presidente Pietro Basciano ha, ancora una volta, lanciato un grido di allarme, sottolineando le difficoltà di fare sport a Trapani, il Comune (proprietario della struttura) ha segnalato con un comunicato che tutta una serie di interventi sono stati messi a bilancio già da tempo, ma che tutta una serie di situazioni, compresa l'attuale pandemia, hanno determinato dei ritardi, l'opposizione ha evidenziato, a suo dire, l'inadeguatezza degli attuali responsabili della maggioranza, e dunque si è dato vita ad un balletto, tipicamente italico, nel quale tutti hanno ragione e nessuno ha torto. Oppure forse in tutta questa situazione alla fine i colpevoli saranno i Tifosi, che chiedono delle risposte e che soprattutto si chiedono: "Ma dobbiamo per forza aspettare di perdere la prima partita 0 - 20 a tavolino?" Nel frattempo non ci resta che continuare la ..."danza della non pioggia". 

(Foto dal web)