I numeri di Piacenza prossimo avversario della Pallacanestro Trapani
I granata giocheranno domenica alle 12
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Antonio Ingrassia
- 2 mesi fa 27 nov 2020
E’ un gruppo molto giovane quello della UCC Assigeco Piacenza. In panchina l’ottimo coach Stefano Salieri che sta già trovando gli equilibri propri del suo sistema, fatto di punteggi alti, ferocia difensiva e minuziosa organizzazione tattica. Per quanto i singoli, la stella è lo statunitense Tobin Carberry (1991) che ha girato abbastanza la Scandinavia, con il titolo di MVP della lega danese all’attivo ed una prestigiosa Europe Cup chiusa con 14.4 punti, 4.9 rimbalzi, 4.4 assist ed un eccellente 46% da tre. È una combo guard atletica che corre alla grande in transizione, di grande leadership e doti realizzative importanti, pur al contempo “vedendo” i compagni. Tanti falli subiti per lui, che tramuta con assoluta precisione dalla lunetta e da oltre l’arco dei 6.75 è il pericolo pubblico numero uno. Sul perimetro c’è anche, l’esterno, scuola Cantù ed ex Casale Monferrato, Luca Cesana (1997) che ha dalla sua parte la specialità della distanza. Poi il playmaker classe 1998, Federico Massone, altro giovane che ha un peso decisivo nelle rotazioni. A seguire c’è l’ala U.S.A. Markis Mcduffie (1997) che è un “quasi” rookie, per via di un’unica esperienza fuori dagli States (in Ungheria), dove ha fatto un eccellente anno da senior con Wichita State, con 18.2 punti oltre 5 rimbalzi di media. Si tratta di un super atleta, dalla grande esplosività che attacca con energia il ferro ed ogni tanto ci prova anche da tre, con alterne fortune. Ha saltato l’esordio nel girone l’ala-pivot, Lorenzo Molinaro (1992), ripaga la fiducia in lui riposta, mettendo a segno qualche punto e, soprattutto, occupandosi di prendere tanti rimbalzi. Poi il pivot del 1997 Tommaso Guariglia che, nei tanti minuti al momento di parquet, mette in campo tutto il suo talento e la sua proverbiale energia. Un altro “nuovo” è la guardia del 1982 Matteo Formenti che è un elemento di equilibrio per gli schemi di Salieri. Preciso ai liberi, dove però transita poco poiché gioca di rado in uno contro uno. Un “piccolo” di prospetto è Alessandro Voltolini (2001), esterno concreto in attacco. Aggressivo e determinato nell’altra metà campo, di fatto è alla sua prima esperienza da senior. Può trovare tanto spazio ed incidere parecchio a referto. Da Mantova è arrivata l’ala dal gran fisico Giovanni Poggi (1997) che può dare un prezioso contributo in termini di energia, rimbalzi e duttilità tattica. Ha una buona visione di gioco. Chiudono il roster la promettente guardia del 1999 Nicola Perotti e l’interessante prospetto del 2001 Nemanja Gajic, 2-3 serbo.
Nella foto Tobin Carberry

Antonio Ingrassia
Le radiocronache del Trapani calcio. Ho iniziato così la mia avventura a partire dal 1977 per poi entrare a far parte di tante redazioni televisive e del mondo della carta stampata. Una grande esperienza scrivendo di tutto e su tutto per cercare di vincere sempre, così come nel mondo di ciò che è la mia passione: la sfera di cuoio.
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Dattilo ancora senza partita a causa del Covid-19
Niente partita per il Dattilo a causa dei soliti problemi legati al Covid-19. La squadra cara al presidente Mazzara doveva affrontare al Provinciale la Cittanovese ma non è stato possibile per i positivi riscontrati in seno alla compagine ospite. C’è sicuramente rammarico in seno al gruppo di Chianetta che aveva tutte le intenzioni di siglare il tris di successi dopo le recenti vittorie esterne. “Prima viene la salute e poi tutto il resto- ha indicato il tecnico del Dattilo. “Ne prendiamo atto. E’ un peccato perchè ci troviamo in una forma ottimale ma le regole sono queste e le dobbiamo rispettare. Non è sicuramente semplice tenete sotto pressione la squadra senza gare ufficiali ma non possiamo farci nulla. Abbiamo effettuato una sgambatura con grande impegno generale e questo è abbastanza importante sotto l’aspetto della professionalità per un gruppo di ragazzi che ci stanno mettendo anima e corpo per fare bene in questo campionato. Stiamo preparandoci per il confronto di Biancavilla”- continua Ignazio Chianetta-. “Abbiamo più tempo, stiamo cercando di recuperare qualche acciaccato e andiamo avanti. In ogni caso chi non ce la farà sarà sostituito degnamente. Veniamo da due trasferte e vogliamo rispettare la regola del “non c’è due senza tre”. Inoltre stiamo dando uno sguardo alla prospettiva di affrontare le gare ogni tre giorni perché è previsto un tour de force con partite che ci impegneranno di domenica e mercoledì. Di conseguenza dobbiamo essere bravi e attenti”. Molte squadre stanno attingendo dal mercato per rinforzarsi ulteriormente ma Chianetta a chiare lettere fa intendere che il Dattilo si trova già al completo. “Abbiamo un ragazzo del ‘99 in prova. Non penso ci siano ulteriori situazioni di mercato”. Poi l’ex allenatore del Marsala analizza le gare in programma domani. “Riguardo a Castrovillari-Gelbison credo che si concluderà in parità, stesso discorso per il derbyssimo fra Paternò–Acireale dove anche qui vedo un pareggio mentre nell’incontro fra S. Maria Cilento Marina di Ragusa sarei propenso per un successo casalingo o un pari. Per quanto concerne la trasferta della capolista ACR Messina sul terreno del Rende non vedo terreno fertile per gli ospiti dato che i calabri si sono bene rinforzati. Anche questa è una gara equilibrata e quindi da pareggio. Infine dico uno fisso per Troina-Città di S. Agata”.