Altro impegno proibitivo domenica pomeriggio per la Pallacanestro Trapani che va a fare visita alla Blu Basket Treviglio. Dopo la capolista Cantù, Trapani affronta dunque l'attuale terza forza del campionato (con una gara in meno rispetto alla Vanoli Cremona). Di sicuro non sarà una gara semplice per i granata per tanti motivi. Limitandoci all'aspetto tecnico, Treviglio è una squadra che molto semplicemente si definisce "completa". Talento, fisicità, qualità, esperienza, freschezza, profondità del roster, per coach Finelli (che all'andata esordí proprio a Trapani) c'è ampio spazio per scegliere il miglior quintetto in ogni momento della gara. Treviglio è reduce dalla sconfitta in trasferta a Torino, ma nel turno precedente aveva battuto la capolista Cantù. Per Trapani sarà importante approcciare bene al match, possibilmente meglio di come si è fatto nel primo quarto contro Cantù. E un'altra chiave, come peraltro ha anticipato l'assistant coach Alex Latini (nella foto) sui canali social della società, sarà quella di pareggiare la fisicità della squadra bergamasca. All'andata fu una gara da dimenticare per Trapani, con il finale di 53-85 per gli ospiti. 

Il roster di Treviglio, come detto, è completo in ogni ruolo: le chiavi della squadra sono in mano a Marco Giuri, più di 12 punti garantiti a partita. Accanto a lui la guardia americana Jason Clark, miglior marcatore della squadra con 17 punti di media e l'esperienza dell'italo/argentino Bruno Cerella. Nel pitturato l'ex nazionale azzurro Erik Lombardi e il centro croato Aleksandar Marcius. Ma quello che si alza dalla panchina è un altro quintetto di livello assoluto, che rispetto all'andata ha aggiunto la qualità e l'esperienza di Luca Vitali. Brian Sacchetti, Davide Bruttini, Lorenzo Maspero e il 4/5 classe 2002 Soma Abati Toure non hanno bisogno di altre presentazioni particolari. E al momento mancano anche i quasi 14 punti di media di Pierpaolo Marini, ai box per un infortunio muscolare.