Ferraroni Juvi Cremona - 2B Control Trapani: la gara dei granata

Momenti e commenti sulla gara dei nostri beniamini, con gli occhi sempre tinti di granata

Ferraroni Juvi Cremona - 2B Control Trapani: la gara dei granata

Quando si riesce a mettere da parte una settimana che definire “difficile” è quantomeno riduttivo, vuol dire che si ha a che fare con un Gruppo che, prima che da atleti, è composto da Uomini.

Ed è quello che è successo sabato scorso alla Pallacanestro Trapani che, alla palla a due, ha azzerato tutte le chiacchiere della settimana e ha pensato soltanto a conquistare una vittoria importantissima. E non è un caso che, le prime parole che coach Parente ha detto nell’immediato post partita, hanno riguardato una (sacrosanta) preoccupazione sulla reazione dei suoi ragazzi dinanzi ai fatti accaduti

Sicuramente importante e probabilmente al di sopra delle aspettative, il contributo dell’ultimo arrivato, il lettone Roberts Stumbris, calato comprensibilmente alla distanza, ma protagonista di un ottimo impatto sulla gara, oltre che di un atteggiamento molto positivo in panchina. Ottimo il capitano Marco Mollura e potrebbe non essere una coincidenza, ma su tutti il talento purissimo di Federico Massone, protagonista della giocata decisiva, ma complessivamente di una partita (ancora) eccellente. 

Le pagelle:

- Myles Carter: 8 pt in 26 min. Ancora non ci siamo. Chiude il primo tempo con 2 pt all’attivo e un 1/7 che non ha bisogno di altri commenti. Nella seconda parte del match si migliora, realizzando anche qualche canestro importante. Speriamo che la presenza del lettone accanto gli possa giovare. Voto 5,5 

- Marco Mollura: 16 pt in 39 min. Dal punto di vista offensivo la miglior partita stagionale. A lungo mantiene il tabellino immacolato nel tiro da oltre l’arco. Per il resto fa tutte le altre cosa che solitamente fa. Sarà forse un caso che tutto questo è accaduto con l’innesto di Stumbris? Lo scopriremo presto, ma la sensazione è che Marco, restituito al suo ruolo naturale, possa dare un contributo offensivo che fin qui non abbiamo avuto. Voto 7

- Roberts Stumbris: 10 pt in 30 min. Pronti via e arrivano: una bomba, un 3/3 ai liberi dopo il fallo subito, una stoppata in difesa e un canestro appoggiandosi al vetro di “duncaniana” bellezza. Alzi la mano chi non ha detto “MA QUESTO DA DOVE E’ SPUNTATO?”. Alla distanza cala, ma considerato che era praticamente ancora con la valigia in mano, era da mettere in preventivo. Se saranno confermate le sensazioni positive di questa gara, potrà dare una grossa mano alla causa, confermando la tradizione di “belle prese” che questa società ha storicamente avuto e che quest’anno sembrava, fin qui, appannata. Voto 7 

- Kiryl Tsetserukou: 0 pt in 13 min. Up & Down. Qualche buona cosa e qualche altra meno buona. Nel pieno rispetto della sua carta d’identità. Può e deve fare di più, il talento e i mezzi non gli mancano. Voto 5,5 

- Vincenzo Guaiana: 4 pt in 26 min. Non ci prende da lontano ma realizza un paio di canestri importanti da due, come ad esempio quello sul filo della sirena lunga. Si sacrifica in difesa e questo resta sempre un punto a suo favore. Voto 6 

- Martin Kovachev: n.e.

- Giovanni Minore: n.e.

- Gabriele Romeo: 8 pt in 27 min. Da lontano nemmeno ci prova. In compenso non mancano le sue solite penetrazioni che spaccano la difesa avversaria. Ormai ha un ruolo centrale nell’economia di questa squadra ed è uno di quegli elementi che difficilmente sbagliano partita. Voto 6,5 

- Federico Massone: 18 pt in 31 min. Signore e signori l’MVP della partita per distacco. Fino al terzo quarto giochicchia, è già in doppia cifra, smazza qualche assist, prende anche rimbalzi, insomma la sua gara sarebbe già positiva così. Ma è nell’ultimo quarto che decide che la partita deve diventare la SUA partita; segna 8 punti dei 19 di squadra, chiude con 18 punti, 7 rimbalzi e 4 assist numeri che farebbero invidia ad un lungo. E soprattutto segna a 4” dalla sirena, quell’ultimo, bellissimo (oltre che difficilissimo) canestro, in faccia a Iannuzzi, disegnando una parabola che forse il solo Giotto avrebbe potuto pareggiare per bellezza, che gonfia la retina senza nemmeno toccare il ferro. M E R A V I G L I A. Quest’anno sta facendo cose eccezionali ma quello che salta agli occhi è che ha ancora enormi margini di miglioramento. Voto 8,5     

Marco Rupil: 3 pt in 8 min. Parte bene, segna una tripla nel momento migliore di Trapani, poi coach Parente trova altre soluzioni che non prevedono il buon Marco, che comunque sta ancora cercando la condizione migliore dopo l’infortunio. Forse 4 tentativi da oltre l’arco nei (soli) 8 minuti in campo sono un po' troppi, però lui quello è, un tiratore. Voto 6 (di incoraggiamento) 

Daniele Parente: L’ha detto subito. Era preoccupato dell’impatto dei suoi con la gara dopo tutto quello che era successo. Per fortuna si è capito subito che le scorie si erano sufficientemente esaurite. Stumbris gli ha offerto nuove opportunità e probabilmente altre gliene offrirà. Anche lui dovrà studiare nuove soluzioni che fin qui non aveva immaginato di poter praticare. A prescindere dai risultati e dalle circostanze, in queste ultime tre gare si sono visti comunque dei miglioramenti e, per una volta, sembrerebbe che si possa guardare finalmente con ottimismo al futuro. Voto 7