Accende i tifosi la voce dell'acquisto di De Picciotto dell'ex immobile Banca d'Italia

Facili entusiasmi in città ma l'imprenditore non ha ancora acquistato nulla

Accende i tifosi la voce dell'acquisto di De Picciotto dell'ex immobile Banca d'Italia

La voce riguardante l’acquisto dell’edificio che ospitò la Banca d’Italia da parte dell’imprenditore di origini egiziane Renè De Picciotto è circolata velocemente in città e ha portato notevole entusiasmo in seno alla tifoseria. Il settantasettenne residente in Puglia non ha ancora realmente acquistato nulla. L’interesse per fare un punto di riferimento in città nell’ambito della ristorazione e della ricezione ci sono ma bisogna ancora superare diversi ostacoli legati alla burocrazia. Basta un cavillo per frenare la corsa all’acquisto dell’immobile. Di conseguenza bisogna andare con i piedi di piombo. Inoltre, nonostante l’interesse verso il Trapani calcio, nessuno può affermare attualmente che Renè De Picciotto diventerà il patron del Trapani calcio perché anche in questo caso il volenteroso imprenditore dovrà fare i conti con il bando che sarà emanato dal sindaco Tranchida e con i concorrenti che rappresentano altri tre gruppi diversi. Non si tratta di una strada in salita ma un percorso irto di ostacoli. Pertanto non bisogna farsi ammaliare da facili entusiasmi che non stanno né in cielo né in terra. La buona volontà c’è ma la realtà al momento è diversa.