Quattro pretendenti per fare calcio a Trapani
Ecco chi sono gli interessati a costituire una nuova società
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Antonio Ingrassia
- 4 anni fa 22 gen 2021 Tot.774
Non sarà come la tela di Penelope, dato che tra non molto il Comune di Trapani lancerà un bando per la ripartenza del calcio in città. Nessuno ha grande fretta ma i propositi sono quelli di portare la sfera di cuoio ad alti livelli ripartendo naturalmente dalla serie D. I pretendenti non mancano e sono addirittura quattro. L’ex banchiere Renè De Picciotto (nella prima foto), 77 anni, un patrimonio di circa mezzo miliardo, ha deciso di investire a Trapani con l’acquisto dell’immobile dove esisteva prima la Banca d’Italia per farne un luogo di ristorazione e ricezione. Allegata al progetto c’è la costituzione di una nuova società calcistica. De Picciotto al bando parteciperà da solo senza nessuna collaborazione come qualcuno avrebbe paventato. Alcuni nomi di imprenditori locali che sarebbero stati messi al fianco del finanziere sono da escludere. L’altro nome è quello del palermitano Ettore Minore che avrebbe formato una società sportiva con nome e capitale sociale. Ettore Minore (nella foto in basso), palermitano, è considerato uno tra i migliori esperti in Italia di commercio con l’Asia, in particolare la Cina. Ha fondato e dirige società che hanno uffici a Roma, Hong Kong e Tianjin per la realizzazione di progetti di formazione, elettronica, finanza, infrastrutture e altro. Minore tentò di acquistare il Trapani in due occasioni: nel 2018, ai tempi della gestione di Paola Iracani e dopo la retrocessione, la proprietà era gestita da Alivision. Altro pretendente a fare calcio in città è l’imprenditore edile serbo Zoran Popovic. Infine il Comitato “C’è chi il Trapani lo ama”, costituito da professionisti, tifosi ed ex componenti del Trapani calcio. Il sindaco Tranchida avrebbe tutte le intenzioni di far coagulare più forze e formare una società molto forte ma, almeno per i primi tre nomi, non ci sarebbe alcuna intenzione di unirsi a nessuno.

Antonio Ingrassia
Le radiocronache del Trapani calcio. Ho iniziato così la mia avventura a partire dal 1977 per poi entrare a far parte di tante redazioni televisive e del mondo della carta stampata. Una grande esperienza scrivendo di tutto e su tutto per cercare di vincere sempre, così come nel mondo di ciò che è la mia passione: la sfera di cuoio.