Trapani calcio, rinviati a giudizio De Simone, Caruso e Pace

Il processo avrà inizio nel mese di marzo

Trapani calcio, rinviati a giudizio De Simone, Caruso e Pace

Maurizio De Simone è stato rinviato a giudizio. L'ex proprietario del Trapani Calcio, si trova in carcere con l’accusa di autoriciclaggio, appropriazione indebita, infedeltà patrimoniale ed evasione dell’iva per circa 9 milioni di euro. Rinviati a giudizio pure Rino Caruso, direttore generale della società granata ai tempi di De Simone e Giuseppe Pace, Presidente della Camera di Commercio di Trapani. Per quest'ultimo, stando all’ipotesi accusatoria, nella qualità di amministratore delegato della società Trapani calcio subentrato a De Simone, da gennaio dello scorso anno, avrebbe indicato, per evadere le imposte, nella dichiarazione Iva, dei crediti scaturiti da fatturazioni inesistenti, per una cifra vicina ai 14mila euro, su un imponibile di 66mila.  L'accusa per De Simone è di aver sottratto al Trapani Calcio circa 200mila euro tramite false fatturazioni per servizi informatici mai resi. E' accusato di aver evaso l’iva per circa 9milioni di euro. L’inchiesta, condotta dalla procura di Trapani, ha avuto inizio nel dicembre del 2019. Per i tre il processo comincerà nel mese di marzo.