Allo Stadio "Romeo Neri" di Rimini questa sera, con inizio alle 20:30, la formazione di casa e il Trapani si giocano un posto in Finale nella coppa di categoria. 

Si riparte dallo 0-0 dell'andata che non sposta nulla ai fini della qualificazione: questa sera una delle due contendenti dovrà uscire vincitrice dal campo. O nei tempi regolamentari, o nei supplementari in caso di perdurante parità o, in ultima chance, dopo i calci di rigore. I gol segnati in trasferta non valgono doppio.

Per mister Vincenzo Torrente sarà l'esordio nella competizione e, per i tifosi granata, l'augurio è che, dopo il suo positivo impatto nel campionato, possa ripetersi lo stesso esito anche nella Coppa.

Tante cose sono cambiate in casa granata rispetto alla gara di andata: non c'è più mister Capuano, "saltato" qualche giorno dopo in seguito alla sconfitta contro la Juve Next Gen e su precisa richiesta del "gruppo squadra". Non c'è più il bomber Facundo Lescano che proprio all'andata giocò la sua ultima partita in maglia granata prima di "convincersi", nel cuore della notte, che l'Irpinia sarebbe stata per lui la scelta migliore. E c'è soprattutto mister Vincenzo Torrente. 

Il tecnico di Salerno non ha la bacchetta magica come nessuno altro che faccia questo lavoro, ma ha saputo restituire serenità ad un gruppo che era sempre sull'orlo di una crisi di nervi. Le novità portate dal mercato, con la freschezza di qualche giovane, il recupero di qualche elemento (su tutti Carraro) hanno fatto il resto. Oggi il Trapani è un gruppo la cui cifra tecnica è sicuramente più bassa rispetto a quella di inizio stagione. Ma è un gruppo che sta finalmente avviato a  diventare una "squadra" che sfrutta le caratteristiche dei singoli mettendole al servizio del collettivo. 

La Società ha più volte già dichiarato come la Coppa Italia rappresenti, a questo punto, l'obiettivo principale della stagione. Questo perché sarebbe sempre un trofeo importante da mettere in bacheca ma soprattutto perché darebbe la possibilità di accedere ai playoff promozione da un ingresso privilegiato. 

Ma l'evoluzione improvvisa e forse imprevista del campionato, ma soprattutto la ventata di rinnovato ottimismo che ha portato il nuovo mister granata, impone di non "trascurare" il campionato. Chissà se quel famoso "filotto" di cui si parla, invano, da inizio stagione, potrebbe finalmente materializzarsi aprendo orizzonti che soltanto due settimane fa sembravano impossibili.

Ma intanto stasera c'è la Coppa, contro una squadra ampiamente alla portata dei granata, che in campionato naviga ai limiti della zona playoff e che nell'ultimo turno ha sconfitto, in casa, e con qualche difficoltà, un Ascoli in inferiorità numerica. 

Nel Trapani mancheranno per squalifica il bomber dell'ultimo turno di campionato Daniele Celiento e Marco Toscano.

Situazione tutta da giocare anche nell'altra semifinale che si giocherà domani sera, sempre alle 20:30, fra Caldiero Terme e Giana Erminio (andata 1-1). 

(Foto FC Trapani Calcio 1905)