Per il Trapani il sorriso arriva sui titoli di coda
Lescano, in pieno recupero, regala i tre punti contro la Cavese
Si è giocata oggi la gara valida per la 14^ giornata del campionato di calcio di Serie C - girone C e, al Provinciale di Trapani, la formazione di mister Aronica ha affrontato la Cavese di mister Vincenzo Maiuri. E il dolce, per i granata e per i propri sostenitori è arrivato proprio alla fine, al primo minuto di recupero, quando ormai la gara sembrava avviata verso un malinconico 0-0. E invece sull'ennesimo pallone buttato in area avversaria, un velenoso filtrante di Spini, Lescano ha confermato il suo istinto di rapace dell'area di rigore, toccando quanto bastava per battere il portiere ospite Boffelli. Tre punti di pura sofferenza dunque per i granata, che interrompono una striscia sportivamente drammatica e che, si spera, possano servire ad invertire la rotta e a dare il via alla risalita.
Va detto che la partita, dal punto di vista tecnico, non è stata di qualità importante, anzi, con un primo tempo quasi soporifero, anche se almeno un'occasione importante per squadra c'è stata.
Al rientro Karic ma assenti Silvestri e Crimi per squalifica, Aronica ha scelto Seculin in porta, Ciotti, Celiento, Sabatino e Benedetti in difesa, Karic, Carraro e Carriero a centrocampo e il trio offensivo composto da Fall, Kanoutè e Lescano libero di svariare.
Il Trapani è apparso sin da subito come bloccato da una cappa di tensione e nervosismo dovuta ai recenti risultati negativi.
La Cavese, schierata con il 3-5-2, ha saputo sfruttare la superiorità numerica sulla linea mediana, concedendo praticamente nulla ai centrocampisti granata, soprattutto a Carraro. Nel primo tempo Seculin si è dovuto disimpegnare su un paio di traversoni pericolosi e, soprattutto, su una punizione dal limite di Pezzella, probabilmente il migliore dei suoi, uscito quasi sui titoli di coda, completamente stremato. Per il Trapani invece l'occasione più ghiotta della prima frazione, al minuto 18, con Lescano che, con un tocco in profondità, mette Fall solo davanti a Boffelli: ma l'attaccante granata calcia malamente sul portiere in uscita, sprecando la palla del possibile vantaggio.
Nel secondo tempo Aronica decide di aumentare il peso offensivo, inserendo Bifulco e Spini per Carraro (ennesima gara al di sotto delle sue potenzialità) e Kanoutè, consegnando però il centrocampo agli avversari.
Il Trapani sale di intensità, l'impegno dei giocatori è evidente, ma le idee sono poche e anche confuse. Le ripartenze della Cavese si trasformano spesso in uno contro uno che Celiento soprattutto e capitan Sabatino, con grande mestiere, riescono a sventare.
L'occasione più pericolosa per il Trapani arriva al minuto 71 con una percussione centrale di Celiento che, arrivato al limite dell'area, prova a piazzarla con Boffelli che deve distendersi in tuffo sulla sua sinistra. Sulla respinta calcia Spini di prima intenzione con Boffelli che respinge ancora ma il giocatore granata era in fuorigioco. Un paio di minuti dopo risponde la Cavese, con un tiraccio in diagonale dal limite di Citarella, con Seculin che concede materiale ai fotografi deviando in volo sulla sua destra.
Si arriva così al recupero con la zampata vincente di Lescano che regala tre punti pesantissimi per il presente e, speriamo, per il futuro.
In conclusione una vittoria che non cambia molto rispetto alla qualità della partita del Trapani. Manovra troppo lenta, poco attacco alla profondità, poca velocità di esecuzione, poca lucidità nelle scelte sia dei giocatori in campo che del mister in panchina. In pratica si è ripetuto un film già visto, contro Monopoli, Avellino (in parte) e Giugliano. Solo che stavolta c'è stato il lieto fine. Il bicchiere mezzo pieno è dato dall'impegno e dalla generosità dei giocatori che comunque, fino alla fine, hanno cercato, trovandola questa volta, la vittoria. E' stata una partita come tante in Serie C, in questa serie C. Sporca, intensa, equilibrata e essere riusciti a portarla a casa è comunque una nota di merito. La costruzione di un gruppo vincente passa anche da gare come questa, perché è con vittorie così che si costruiscono le strisce vincenti.
Adesso l'orizzonte si sposta sul derby con il Catania di venerdì prossimo: sarà un crocevia? Probabilmente si. Il destino di mister Aronica sembra comunque incerto.
Questo il tabellino della gara:
Trapani-Cavese 1-0
Trapani: Seculin, Ciotti, Celiento, Sabatino, Benedetti, Karic, Carraro (Bifulco 57’), Carriero, Kanoute (Spini 57’), Lescano (Malomo 93’), Fall (Udoh 70’). In panchina: Ujkaj, Martina, Gelli, Marino, Sciortino. All. Aronica
Cavese: Boffelli, Vitale, Konate (Citarella 67’), Maffei, Pezzella (Fornito 87’), Diarrassouba, Saio, Vigliotti (Badje 67’)(Diop 87’), Peretti, Loreto, Rizzo (Barba 78’). In panchina: Lamberti, Di Somma, Marranzino, Marchisano, Quattrocchi, Tropea, Barone. All. Maiuri
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera; assistenti: Andrea Cecchi di Roma 1 e Vincenzo Andreano di Foggia. IV ufficiale: Alfredo Iannello di Messina
Reti: Lescano 91’
Note: Ammoniti Diarrasouba, Maffei, Celiento, Lescano
Calci d’angolo: 8-4
Recuperi: 1’ pt; 7’ st
Spettatori: 4.111
(Foto FC Trapani Calcio 1905)