Incredibile. Il 2020 si è portato via pure Paolo Rossi, l’eroe del Mundial 1982 che fece abbracciare tutti gli italiani. Il campione ha lasciato la vita terrena nel corso della notte. L’annuncio su Instagram da parte della moglie Federica Cappelletti. Paolo Rossi stava male ma nulla lasciava presagire che tutto accadesse così presto. Aveva 64 anni. Non potremo mai dimenticare il Mondiale di Spagna del 1982. Un suo iniziale colpo di testa mise subito in ginocchio il Brasile.  Dopo il pareggio di Socrates un suo siluro sotto la traversa riportò l’Italia in vantaggio. Il pari brasiliano di Falcao nella ripresa e la sua rete vittoriosa a venti minuti dalla conclusione che diede il successo all’Italia. Fu quello l’incontro della svolta per il successo al Mondiale della Nazionale di Bearzot. Allora si disse che il Brasile aveva “mangiato un uovo con tre rossi”. Vogliamo ricordare così il calciatore della Juventus che tanti suoi ex compagni e migliaia di tifosi piangono. Molti calciatori che hanno giocato con lui sono rimasti allibiti di fronte ad una notizia che li ha distrutti: Conti, Cabrini, Zoff, Antognoni, tra i tanti. Il grande Boniek piange. Nella sua carriera Pablito segnò tanti gol soprattutto di intelligenza e rapina perché lui il fiuto ce l’aveva e pure tanto. Lasciò il calcio a 31 anni, per problemi alle ginocchia, dopo due stagioni con le maglie di Milan e Verona. Negli ultimi tempi aveva regalato tutta la sua esperienza e l’intuizione di un ex calciatore esperto facendo l’opinionista in tv. Addio Pablito. Ci hai fatto veramente sognare. Il mondo del calcio è in  lutto. Bandiere a mezz’asta alla FIGC.