Meno male che c'è il campo. Si perché nonostante i tre impegni in otto giorni, iniziati lo scorso sabato con la vittoria interna contro la Nuova Igea Virtus, proseguiti con l'infrasettimanale contro Reggio Calabria, per finire con l'impegno di oggi contro l'Acireale, sono più le cose extra terreno di gioco a tenere banco e ad attirare l'attenzione, e non solo dei tifosi. 

Intanto sono attesi i chiarimenti e decisioni riguardo gli episodi che hanno riguardato i tifosi granata al termine della gara di mercoledì a Reggio, sui quali il presidente Antonini si è già chiaramente espresso: "La violenza non è e non sarà mai giustificata", ma soprattutto si è abbattuto sul campionato l'affaire Lamezia Terme, che dopo aver disputato (e vinto nettamente) il turno infrasettimanale di mercoledì, ha annunciato e già comunicato in Lega la sua decisione di ritirarsi. 

Ancora un ribaltone, l'ennesimo, in un girone che quest'anno sembra non avere pace. Come da prassi adottata nei precedenti analoghi, verranno tolti alle squadre i punti conquistati contro la formazione Lametina e, la squadra che subisce il contraccolpo più evidente è il Siracusa. Gli aretusei infatti avevano già giocato e vinto contro il Lamezia e dunque subiscono una decurtazione di tre punti che li fa retrocedere addirittura al terzo posto, a quota 25, staccati di cinque punti dalla capolista Trapani e due dalla Vibonese che sale così al secondo posto. Ovviamente il Siracusa, rispetto alle due battistrada ha, a questo punto una partita in meno. Perché da questa giornata, oltre alla squadra che già normalmente avrebbe riposato si aggiunge anche l'avversaria del Lamezia (in questo turno, oltre al Canicattì, riposerà il Ragusa). E ovviamente cambiano le cose anche per quanto riguarda la zona retrocessione essendo, di fatto, un posto è gia occupato. 

Fatta questa doverosa premessa, c'è anche una partita da giocare, valida per la 12^ giornata del campionato di Serie D - Girone I, che arriva dopo un turno infrasettimanale nel quale i granata sono stati protagonisti a Reggio Calabria della miglior prestazione stagionale (nella foto di Andrea Rosito i due marcatori Balla e Kragl) anche rapportata al valore dell'avversario e alla situazione ambientale. Oggi al Provinciale arriva l'Acireale, squadra che occupa una posizione di metà classifica che però non sta attraversando un buon momento, tanto che ha esonerato l'allenatore in settimana. Sulla gara di oggi mister Torrisi ha detto: "E' un derby, ma sono molto sereno, c'è ancora da migliorare, dobbiamo e possiamo fare meglio, ma siamo ad un ottimo punto. Il cambio di guida tecnica per noi deve essere un motivo in più per fare meglio, l'Acireale non ha nulla da perdere, noi non dobbiamo sbagliare nulla sia sotto l'aspetto mentale che tattico, sin dal primo minuto per portare il risultato a nostro favore".

Confermata l'assenza di Alberto Acquadro, sicuramente uno dei granata più positivi di questa prima parte di stagione, uscito malconcio dalla gara contro Reggio Calabria, per il quale Torrisi ha dichiarato che in otto/dieci giorni potrà essere nuovamente a disposizione. 

Questi i giocatori scelti per il derby di oggi:

Portieri: Ujkaj, Tartaro 

Difensori: Sabatino, Cristini, Sparandeo, Morleo, Pino, Pipitone, Guerriero, Bolcano 

Centrocampisti: Crimi, Cangemi, Sbrissa, Calafiore, Ba 

Attaccanti: Marigosu, Cocco, Gagliardi, Samake, Mascari, Balla, Kragl, Bollino, Oddo 

La gara sarà diretta dal sig. Luigi Terribile di Bassano del Grappa assistito dai sigg. Mattia Salvato di Castelfranco Veneto e Davide Carraretto di Treviso. 

Il capitano Sergio Sabatino deporrà un omaggio floreale in tribuna prima dell'inizio della partita, in ricordo della bandiera granata Enzo De Francisci recentemente scomparso e prima del fischio d'inizio sarà osservato un minuto di silenzio in segno di vicinanza verso la popolazione della Toscana e di tutti i territori colpiti dal maltempo delle ultime ore.