Poliambulatorio Sam Michele

Il Valderice saluta il suo capitano

Di fronte ad un numeroso pubblico, Salvatore Di Napoli ha giocato la sua ultima partita domenica

Il Valderice saluta il suo capitano

A 44 anni ha detto basta con il calcio giocato. Salvatore Di Napoli, capitano del Valderice, domenica scorsa ha giocato la sua ultima partita in casa con la fascia di capitano al braccio. Il risultato sportivo del match è passato in secondo piano: i valdericini hanno battuto 3-2 il Palermo Calcio Popolare grazie alla doppietta di Guido e Mbenga. E chissà quanti consigli avrà dispensato Di Napoli ai giovani che nell’arco della sua lunga carriera gli sono stati accanto. Ventuno anni con la stessa maglia e la medesima passione trasmessa ai figli: Alessia (2009) è una promessa già affermata non solo nel suo Marsala Femminile; e poi c’è Luca (2011) che fedelmente sta seguendo le orme di papà nel settore giovanile. Di Napoli non ha nascosto l’emozione e ha ringraziato il suo pubblico per l’affetto trasmesso in tutti questi anni, oltre al tributo riservato da parte della tifoseria ospite. Che poi rappresenta la vittoria più bella, e cioè quella di essere apprezzati dagli avversari che hanno la consapevolezza di cosa voglia dire restare accanto per sempre e a servizio di una squadra, una sorta di matrimonio agonistico. Salvatore Di Napoli ha iniziato la sua carriera a 9 anni nel settore giovanile della Juvenes Trapani. Esordisce in Eccellenza con il suo Valderice a 16 anni, allora guidato da Titta Mustazza. Tanti gli allenatori a cui dice grazie: tra gli altri, Nino Morana, Salvatore Castiglione, Giovanni Bonfiglio, Giovanni Iacono e Pino La Bianca. In Promozione, Prima e Seconda Categoria veste le maglie di Buseto, Bonagia, Ligny e Valderice appunto dove fa ritorno nel 2014 fino all’ultimo atto di Domenica scorsa.