Trapani Calcio nel caos: cosa aspettarsi ancora?
Una società che si smentisce da sola, un futuro sempre più incerto, una tifoseria smarrita
L’ultima volta che ha parlato ufficialmente, secondo i canoni di una presunta normalità (conferenza stampa in presenza di giornalisti), è stato il 3 dicembre, quando Marco La Rosa decise di fornire dei chiarimenti circa gli eventi che stavano via via accadendo, partendo dal presupposto che tuttavia non c'era nulla da dire.
In sintesi, all’epoca, ammise alcuni errori, in alcuni casi dovuti a cattivi consigli, disse che, per il momento, non c’era l’esigenza di nominare un nuovo DS e un nuovo DG, perché lui e Michele (Mazzara, vicepresidente) si sarebbero occupati più direttamente di alcune faccende, e che per altre ci si sarebbe avvalsi della COLLABORAZIONE DISINTERESSATA del Dott. Lipari, da sempre vicino alla società granata e di Peppe Carbonaro, l’ex bomber che ad inizio stagione era stato presentato come Responsabile dell’Area Tecnica, prima di essere messo alla porta dal secondo DG stagionale, Mario Marino, per poi ricomparire agli allenamenti e accanto al presidente. In quell’occasione La Rosa comunico l’inversione di tendenza nella gestione della rosa della prima squadra, anticipando la scelta di puntare sui giovani liberandosi dei contratti dei senatori alla luce del fatto che quest’anno, di fatto, si gioca per il secondo, inutile, posto e che il tutto sarebbe dovuto servire a gettare le basi per il prossimo, quando non ci sarebbe stato più il Catania. L’obiettivo di quest’anno, oltre a quello scontato di mantenere la categoria, diventava quello di chiudere l’esercizio al 30/06/23 SENZA UN CENTESIMO DI DEBITI. Ma soprattutto quel giorno La Rosa non chiarì perfettamente quelle che erano le sue intenzioni sul suo futuro a Trapano, limitandosi a dire che SE NON FOSSERO CAMBIATE LE CONDIZIONI sarebbe rimasto al suo posto perché il suo obiettivo è di fare calcio a Trapani.
Oggi, con il senno di oggi, la sensazione è che ci troviamo davanti un’altra persona o che ci troviamo in un’altra città…
Intanto Michele è diventato “il socio di minoranza”. A distanza di sette giorni è partita una querelle, ancora irrisolta, sulla partecipazione alle spese secondo le rispettive quote. Rapporti tra le due parti azzerati, mercato bloccato e rescissioni obbligatorie per liberarsi dei contratti onerosi per garantirsi la copertura finanziaria fino al termine della stagione. E dulcis in fundo le due parti che forniscono versioni DIAMETRALMENTE opposte.
Il 30 dicembre viene nominato il nuovo DG, la Dott.ssa Francesca Grigorio, che non viene mai presentata ufficialmente a stampa e tifosi, ma che domenica scorsa, al termine della gara contro il Locri, parla nel post gara, ANCHE della gara stessa in luogo del mister e che sabato scorso, dopo 21 giorni viene sollevata dall’incarico. Ieri la dott.ssa Grigorio ha rilasciato una dichiarazione a titolo personale nella quale ha detto che ha avuto notizia del suo “licenziamento” attraverso la chiamata al telefono di una persona NON TESSERATA, cioè Peppe Carbonaro, che l’ha informata del fatto, poi confermato dal comunicato di sabato, di non conoscerne le motivazioni e di non aver sentito il presidente da giorni e che, con un pizzico di sarcasmo parla di giocattolo in mano ai capricci di una persona a proposito del Trapani Calcio.
Il mister Alessandro Monticciolo, che non ha mai fiatato dinanzi a quello che la società ha fatto, lavorando (dignitosamente) giornalmente con quel che aveva senza alcuna lamentela, valorizzando in alcuni casi alcuni under ai quali è costretto ad attingere e soprattutto dando anche un’identità alla squadra, improvvisamente domenica scorsa non va a parlare nel post gara e da lì non va a presentare la gara di ieri e non va a commentarla nel post. Il tutto per un non meglio precisato malessere fisico: sabato ha parlato il vice, ieri Peppe Carbonaro. A questo punto magari dovremo aspettarci un suo esonero e un richiamo di Alfio Torrisi (soltanto perché già a libro paga).
Peppe Carbonaro appunto, che nelle qualità, non meglio precisate, a meno che non dobbiamo dedurre che abbia ripreso le sue vecchie mansioni di inizio stagione, DALLE QUALI PERO’ ERA STATO UFFICIALMENTE SOLLEVATO, ha dichiarato, dobbiamo ritenere riportando il pensiero del presidente, intanto che la DG si è dimessa, circostanza peraltro smentita inequivocabilmente dai fatti, visto che i comunicati sono talmente scarni che è praticamente impossibile male interpretarli, a causa dei suoi errori talmente gravi da portarla a questa decisione e che mister Monticciolo è da domenica scorsa che SI RIFIUTA di andare a parlare con i giornalisti nonostante i ripetuti inviti della proprietà.
Insomma, un quadretto desolante nel quale, in mezzo come sempre, ci sono i tifosi, soprattutto quelli che anche ieri hanno macinato chilometri, che al di là di tutto vorrebbero soltanto una cosa: chiarezza!!