Trapani Calcio: non soltanto il campo nei pensieri dei tifosi

Anche il DS Chiavaro è ai saluti?

Trapani Calcio: non soltanto il campo nei pensieri dei tifosi

Non sono giorni sereni per il Trapani Calcio. Non era stata ancora smaltita la sbornia dopo il cappotto di domenica scorsa a Castrovillari, che è arrivata la notizia delle dimissioni del DG Mario Marino. Adesso, mentre la squadra si prepara al prossimo turno di campionato, che prevede ancora una trasferta in direzione Ragusa, ecco che è da ieri sera che sul web impazza la notizia delle dimissioni del DS Agatino Chiavaro che avrebbe addirittura già liberato la sua abitazione e già lasciato la città. Le voci avrebbero individuato anche il nome del nuovo DS che sarebbe Salvo Castorina. 

La Società non conferma né smentisce, le ultime parole ufficiali sono quelle riportate nel Comunicato Stampa che annunciava le dimissioni di Marino. 

Sicuramente non è un buon momento per i granata a 360°. Tutte queste voci, prima quelle del "trasloco" verso Acireale, adesso queste, in mezzo i saluti di Marino e, soprattutto, i brutti risultati che provengono dal rettangolo di gioco, dipingono un quadro che i tifosi granata (almeno la maggior parte), pensavano di non dover "ammirare" in stagione. Di sicuro, quando le voci sono tante e così frequenti è praticamente impossibile che da qualche parte non ci sia un fondo di verità. 

Probabilmente il Presidente Marco La Rosa (nella foto), a breve, dovrà farsi carico di una nuova conferenza stampa per chiarire, confermare o smentire le notizie delle ultime ore, e soprattutto, cosa che in tanti cominciano a richiedergli con insistenza, illustrare, più o meno dettagliatamente il suo progetto a Trapani. Nonostante le gravissime "ustioni sportive" che questa città e i suoi tifosi, hanno subìto negli ultimi anni, il suo arrivo a Trapani aveva risollevato gli entusiasmi, se non proprio di tutti, almeno di una buona parte; anche perché non è che c'era la fila di pretendenti al vessillo granata, che Michele Mazzara e il suo Dattilo avevano restituito alla città. Oggi, a parere di chi scrive, Marco La Rosa è ad una svolta: a parole ha sempre detto di avere un progetto e almeno il beneficio del dubbio gli va concesso, anche perché nel passato lo abbiamo fatto verso elementi la cui fama era quantomeno discutibile (per usare un eufemismo), in alcuni casi anche spalleggiati da qualche autoctono che avrebbe invece dovuto prenderne le distanze. Ma adesso non c'è più tempo e non è un problema di vittorie o di sconfitte. Adesso è il momento di capire cosa sarà il futuro del calcio a Trapani e se Marco La Rosa, volesse, per mille motivi, legittimamente, pensare di percorrere altre strade, è nel suo diritto di farlo. Basta saperlo. 

L'orizzonte immediato di chiama Ragusa e a seguire arriverà il mese di Dicembre: a prescindere dal risultato di domenica, la sensazione è che ci sarà una mini rivoluzione, soprattutto in uscita, per sistemare i conti e iniziare a gettare le basi per la prossima stagione. Questo è quello che vorrebbero i tifosi, questo è quello che Marco La Rosa è chiamato a chiarire.