Il Trapani Calcio "annega" a Castrovillari

I padroni di casa vincono per 3-0 una gara giocata su un campo impossibile

Il Trapani Calcio

Il Trapani tocca il fondo. Mister Monticciolo aveva previsto una partita "sporca" e, va detto, ci ha preso benissimo. Su un campo al limite della praticabilità, in una gara iniziata con una decina di minuti di ritardo, per consentire all'arbitro di valutare se ci fossero le condizioni per disputare una gara che avesse i crismi della regolarità, i granata subiscono un sonoro 3 -0 da parte di un Castrovillari che ha messo, ancora una volta a nudo, quelli che sono i difetti del Trapani Calcio di quest'anno. Non serve a nulla che tieni il pallino del gioco per tanti minuti, che metti in area decine di palloni, che tiri un tot di numero di volte verso la porta avversaria, per citare alcune delle situazioni che mister Monticciolo ha rimarcato nella conferenza stampa di ieri, se poi il possesso di palla è sterile e fine a se stesso, se i tuoi attaccanti vanno sempre dalla parte sbagliata e se i tiri sono telefonati e/o comunque mai pericolosi. 

Il Castrovillari, su un pantano che non merita di essere denominato campo da gioco, ha vinto grazie ad una disattenzione inaccettabile della difesa granata, poco dopo la mezz'ora, che ha lasciato solo Mirabelli, grazie ad un rimpallo fortunoso di un calciatore sovrappeso (detto sia chiaro a suo esclusivo merito) e ad un gol nato da una visione dell'assistente che ha visto Summa oltrepassare, palla in mano, la linea di delimitazione dell'area di rigore, senza che tuttavia questa ci fosse, in quanto cancellata dall'acqua. 

Episodi. Che sono girati verso la squadra di casa che però ha fatto tutto quello che andava fatto, senza badare ai pizzi e ai merletti, facendo quello che devono fare le "squadre di categoria" come tante altre volte hanno già fatto gli avversari del Trapani fin qui. 

Pesante il 3-0, probabilmente eccessivo e va detto, anche perché al minuto 85 le squadre erano ancora sull'1 a 0, ma cambia poco. Quello che resta è l'ennesima prestazione scialba di una squadra, che (era già successo nella gara in casa contro la Sancataldese) quando avrebbe la possibilità di fare un doppio salto, per salire in classifica e inserirsi nei quartieri nobili, si perde in prestazioni scialbe e inconcludenti, con l'aggravante di avere in rosa (e in campo) i cosiddetti "giocatori di categoria". 

Passa in secondo piano la cronaca, che si riduce alle 3 reti a ad un'unica occasione per il Trapani ad inizio ripresa che poteva valere il pari. Poi il nulla, su un campo che non permetteva nulla di simile al calcio giocato, ma sul quale hanno giocato, nelle stesse condizioni, entrambe le squadre. 

Questo il tabellino della gara:

Castrovillari-Trapani 3-0

Castrovillari: Caruso L., Stranieri, Mirabelli, Cosenza, Longo (La Ragione 67’), Dorato, Brignola, Caruso S., Asllani (Trovato 88’), Capristo (Moi 56’), Aceto. In panchina: Golia, Filomia, Bonofiglio, Visciglia, Pittari, Olivieri. All. Pugliese

Trapani: Summa, Carboni (Musso 46’) Soprano, Gonzalez, Pipitone, Cangemi (Romizi 81’), Matese (Romano 56’), Kosovan, Mangiameli (Marigosu 73’), Mascari, Mokulu. In panchina: Cultraro, Cellamare, De Pace, Merkaj, Marigosu, Oddo. All. Monticciolo

Arbitro: Fabio Rinaldi di Novi Ligure; assistenti: Michele Desiderato di Barletta e Francesco Minerva di Lecce

Reti: Mirabelli 36’, La Ragione 84’, Cosenza 90’

Note: Ammoniti Cangemi, Caruso S., Aceto, Musso, Summa, Kosovan, Trovato

Espulso dalla panchina Filomia

Calci d’angolo: 2-7

Recuperi: 2’ pt; 5’ st

(Foto FC Trapani Calcio)