Finale al cardiopalmo

Finale al cardiopalmo

Il Trapani prima vede svanire le speranze salvezza poi risorge e batte il Livorno al Provinciale per 2-1. E’ accaduto tutto in un finale di partita sicuramente colmo di trepidazione e timori, poco adatto ai deboli di cuore. L’inatteso vantaggio ospite a sette minuti dalla conclusione, poi due gol nel giro di due minuti per il successo granata. Una partita   dai risvolti inaspettati con epilogo felice per i colori trapanesi che rimangono in corsa per la salvezza. Una vittoria colta con i denti ma che evidenzia la rabbia di successo dei ragazzi di Castori ingabbiati per tutta la gara dal muro del Livorno. Al Provinciale è un Livorno rabberciato, quasi rassegnato alla retrocessione e pure in lutto per la morte del fratello maggiore del centrocampista Awua, deceduto in Nigeria a soli 34 anni. I granata ritrovano il difensore Scognamillo in sostituzione dello squalificato Pagliarulo mentre in avanti si rivede il bomber Pettinari che ha scontato la giornata di squalifica. Per il resto tutto uguale come la trasferta di Cosenza. Il Livorno di Antonio Filippini si chiude bene e il Trapani trova difficoltà ad imbastire azioni pericolose degne di tal nome. Un solo sussulto al 17’ con Buongiorno che dalla destra mette in mezzo per il polacco Piszczek che sulla linea di porta non riesce a colpire per la stoccata vincente. I granata appaiono disorientati e senza idee. La squadra di Castori si sveglia nel finale. Ci pensa Pettinari al 37’ con una rasoiata dalla distanza che sfiora di poco il palo alla  sinistra del portiere Plizzari. Al 40’ l’arbitro non fischia per un netto mani in area. Poi un tiro di Grillo viene respinto in tuffo dal portiere livornese.  E’ una prima parte avara di emozioni come molti non si aspettavano ma la formazione di Filippini ha mostrato tanta grinta e voglia di non subire la pressione dei padroni di casa che sono apparsi l’ombra della squadra vista nelle tre precedenti partite. Nella ripresa  Trapani vicino al gol al 49’ con una bordata di Colpani. Castori cambia al 56’ il polacco Piszczek con Felice Evacuo alla ricerca di più peso nel reparto offensivo. E’ ancora Colpani al 60’ a impegnare a terra il portiere Plizzari con un rasoterra dalla distanza. Poi è doppio cambio granata Dalmonte per Colpani e Odjer per Coulibaly. Al 75’ un colpo di testa di Buongiorno va di poco a lato. Il Trapani preme ma con disordine. Il tempo passa e la tensione attanaglia sempre di più i granata che a volte sbagliano cose semplici. All’ 83’ l’incredibile vantaggio ospite con il nuovo entrato Mendes che sorprende il portiere Carnesecchi da fuori ed è notte fonda per il Trapani. Castori inserisce Scaglia e Luperini. All’89’ il pari granata di Pettinari in mischia riaccende le speranze dei padroni di casa. Al 91’ ci pensa Dalmonte a portare il Trapani in vantaggio con una prodezza. Scene di grande entusiasmo. Nessuno crede ai propri occhi.  Il Trapani ci crede ancora nella salvezza.