Fulgatore, impianto nuovo e promozione... che anno!

Intervista al presidente della società calcistica

Fulgatore, impianto nuovo e promozione... che anno!

Il Covid 19 ha fermato i campionati di calcio ma non ha potuto ostacolare il meritato salto di categoria per il Fulgatore, virtualmente promosso nel torneo di Promozione e la cui ufficialità si attende per la prossima settimana. Il presidente Francesco Gammicchia, 51 anni, libero professionista,  massimo dirigente da 21 primavere, sprizza felicità per un successo che attende dal campionato precedente. “E’ un primo posto costruito dopo il mancato successo dell’anno scorso. Ci bastava solo un pari ma non andò bene nella finale play off col Città di San Vito Lo Capo. Tutto è ripartito da quei momenti”.- indica Gammicchia. “Abbiamo sistemato la squadra senza cambiare molto. A dicembre sono stati inseriti il bravo attaccante Cannavò, importante per i suoi gol, e il portiere d’esperienza Mistretta che ci hanno permesso di effettuare il salto di qualità. Vorrei citare tutti i giocatori ma una nota bisogna concederla al capocannoniere Stabile che è andato ampiamente in doppia cifra. Da non trascurare la formazione juniores che negli ultimi anni ha fatto bene, si è piazzata al secondo posto in classifica e concede linfa alla prima squadra. I risultati che abbiamo ottenuto sono sicuramente un premio per una società che nel tempo ha lavorato con molta professionalità”. Per il massimo dirigente  “il segreto del successo si trova nel gruppo. Nella formazione guidata da Giuseppe Grammatico, al timone da sei anni, quest’anno con la collaborazione di Roberto Carpinteri, non ci sono prime donne. Si tratta di un complesso ben amalgamato all’insegna del tutti per uno, uno per tutti. Venendo da una finale persa volevamo disputare un buon campionato, poi l’appetito vien mangiando. Ci siamo accorti che potevamo puntare al grande traguardo e abbiamo conquistato la testa della graduatoria con un notevole distacco, dodici lunghezze, dal secondo posto, a sei giornate dalla fine. Di conseguenza la nostra affermazione è legittima e mai da considerare conquistata a tavolino ma sul campo senza ombra di dubbio”. Francesco Gammicchia tiene a precisare che “non sono un presidente padre padrone. La nostra è una società storica a livello dilettantistico. Abbiamo una partita Iva che vive dal 1978. Siamo tra i più longevi della Sicilia occidentale. Assieme a me collaborano dirigenti con tanta voglia di fare bene e offrono un grosso apporto. Li voglio ringraziare di vero cuore perché hanno mantenuto gli impegno sotto tutti i punti di vista. Un caloroso ringraziamento va pure all’intero staff tecnico e ai giocatori della prima squadra e della juniores”. Per il Fulgatore, tra non molto, oltre al sogno promozione si coronerà quello di avere finalmente il proprio rettangolo di gioco. “Siamo stati ospiti per l’intero campionato del “Sorrentino”. Adesso manca poco alla conclusione dei lavori sul nostro terreno prevista per fine mese. E’ stata effettuata la posa del manto in erba sintetica, fatto l’ adeguamento della gradinata, rimessa in sesto la  recinzione e ristrutturati gli spogliatoi. Contiamo di entrarne in pieno possesso, burocrazia compresa, per l’inizio della preparazione”.  

Il presidente pensa già al futuro.


“Contiamo di formare una squadra che sia un mix di uomini d’esperienza e giovani. La nostra juniores rappresenta un bel serbatoio, così come i ragazzi dell’Accademia Sport Trapani con cui abbiamo un bel rapporto di collaborazione. Quello di Promozione sarà sicuramente un campionato difficile a cui partecipiamo per la terza volta e nel quale ci sono parecchie formazioni blasonate come Alba Alcamo e Fulgatore per citarne qualcuna. Il nuovo Fulgatore è, comunque, legato all’ aspetto tecnico. Sarà, infatti, il consiglio direttivo a decidere la prossima settimana se riconfermare la coppia di allenatori Grammatico-Carpinteri o cambiare rotta”.