Via libera al sottopasso ferroviario di via Marsala
Il Consiglio comunale approva la variante urbanistica
Il Consiglio comunale ha votato: il sottopasso si farà. La notizia è di quelle che la città di Trapani aspettava ormai da decenni e, a dirla tutta, in pochi ormai credevano che un giorno l’avrebbero mai ascoltata.
E invece eccoci qua: ieri sera il Consiglio comunale ha approvato la variante urbanistica per la realizzazione del sottopasso ferroviario che, una volta realizzato, collegherà la via Marsala (altezza di via Lonero) con la via Virgilio (altezza via Simone Gatto). Diciannove i voti favorevoli, 4 i contrari, un astenuto. L’investimento economico previsto per la realizzazione della nuova opera viaria è di 15 milioni di euro.
Ma ripercorriamo le tappe principali dell’iter che hanno portato alla votazione di ieri sera.
Il progetto definitivo di RFI Rete Ferroviaria Italiana Direzione Investimenti Palermo ha un iter che ha coinvolto l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Tranchida sin dalla sua elezione. La decisione fu presa nel luglio 2018 quando la maggioranza di governo scelse la soluzione del sottopasso. La vicinanza dei fabbricati di via Vespri non avrebbe infatti consentito di realizzare un sovrapasso e inoltre sarebbe risultato poco sostenibile a livello di impatto paesaggistico ambientale.
A gennaio 2019 il Consiglio dà il via a RFI per sviluppate la progettazione. Ad aprile 2019 i tecnici di RFI e il sindaco Tranchida presentano il progetto del ripristino della linea ferroviaria Alcamo Trapani via Milo e il sottopasso di via Marsala presso l’aula magna del Polo Universitario alla presenza degli ordini professionali e della città. L’Amministrazione continua a seguire l’iter presso il Ministero delle infrastrutture partecipando alla conferenza di servizi del 31 luglio 2019.
A dicembre il Comune si fa carico di produrre uno studio sul possibile impatto viabilistico legato alla realizzazione del sottopasso. L’elaborato è stato redatto dalla ditta Siplan redattrice del P.U.M.S. (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) a cura dell’ingegnere Romaniello. Lo stesso ingegnere ha sostenuto che con l’eliminazione dell’attuale passaggio a raso e la realizzazione della nuova opera viaria, si svilupperà una differente distribuzione del traffico. Vi sarà cioè un miglioramento del flusso automobilistico, decongestionando la viabilità delle vie Capitano Sieli, via Marsala e via Libica. Arterie queste che risultano intasate dal traffico veicolare di attraversamento soprattutto nelle ore di punta. La conseguenza immediata sarà anche la riduzione dell’inquinamento sia atmosferico che. La chiusura dei tre passaggi a livello in città, via Cortopassi, via Daneu e via Sieli verrà di fatto compensata con il sottopasso di via Marsala.
Fin qui la storia della progettazione del sottopasso ferroviario tra la via Marsala e la via Virgilio fino ad oggi. Ma c’è un’altra notizia che circola da stamane tra gli uffici tecnici del Comune di Trapani. I vertici di Rete Ferroviaria italiana hanno nominato l’ingegnere Filippo Palazzo a commissario per seguire l’iter del ripristino della linea ferroviaria Alcamo Trapani via Milo. Il progetto, che riguarda anche l’elettrificazione, ammonta a circa 144 milioni di euro ed ha già ottenuto il parere positivo del Ministero Ambiente. Il progetto definitivo è stato trasmesso al Comune di Trapani lo scorso 15 gennaio e a breve sarà convocata la Conferenza di Servizi.
Stamane il sindaco Tranchida insieme all’assessore Pellegrino nel formulare gli auguri e complimenti per l’importante nomina all’ing. Filippo Palazzo, hanno rilanciato sulla visione progettuale di un collegamento veloce dalla stazione FS di Piazza Umberto I alla Madonnina Nera di Viale Regina Elena e di ritorno fino al terminal ATM di Piazzale Ilio.