Trapani verso le elezioni, il Movimento Cinquestelle pronto a fare la sua parte

Apertura alle forze progressiste a partire dal Partito Democratico locale

Trapani verso le elezioni, il Movimento Cinquestelle pronto a fare la sua parte

Un volto nuovo, quello del Movimento Cinque Stelle che sebbene sia stato già mostrato alle passate elezioni della scorsa tornata amministrativa (specialmente a Erice) oggi viene ribadito ulteriormente e, se possibile, in maniera ancora più convinta.
Stamattina, nel corso della conferenza stampa che hanno tenuto nella loro sede di via Convento San Francesco di Paola a Trapani, erano presenti l’ex Senatore Maurizio Santangelo, l’attuale coordinatore regionale onorevole Nuccio Di Paola, la deputata regionale di casa nostra Cristina Ciminnisi e le due consigliere comunali del capoluogo, Chiara Cavallino e Francesca Trapani. Hanno chiaramente detto che sono pronti a fare la loro parte in campagna elettorale per dare a Trapani un progetto di sviluppo. E per farlo si aprono. Intanto al Partito Democratico, o quanto meno a quella parte del PD che non si riconosce in Giacomo Tranchida e che gradisce costruire un percorso di centrosinistra piuttosto che una coalizione ibrida. 
Sì, perchè i CInquestelle oramai si sono presi a cuore le sorti dell’area progressista. Ed è, infatti, alle forze civiche progressiste e moderate che fanno appello affinchè, entro la fine di febbraio, si possa addivenire ad una candidatura condivisa sull’aspirante sindaco o sindaca e, soprattutto, sui temi portanti che riguardano le linee di sviluppo per il capoluogo. 
Quanti si aspettavano che venisse lanciata la consigliera Francesca Trapani quale aspirante Sindaco per il capoluogo sono (siamo) rimasti
delusi: non è tempo di fare passi in avanti, almeno da questo punto di vista. Lo ha spiegato Nuccio Di Paola: “Ci apriamo a tutti quei contenitori civici di area progressista e a tutti quei cittadini che si vogliono spendere su Trapani e che si rivedono nelle tematiche che il Movimento CinqueStelle porta avanti con un occhio al futuro. Non vogliamo imporre alcun candidato sindaco e nemmeno un programma. Mettiamo a disposizione la nostra esperienza, uomini e donne, che in questi anni hanno dimostrato di saper stimolare la città con il loro impegno nelle Istituzioni. Insieme a chi vorrà starci troveremo la quadra e le giuste sinergie per proporre, entro la fine di febbraio, programmi e candidati di una coalizione progressista vera e determinata”.
Di Paola ha poi solleticato quella parte di PD che soffre il determinismo di Giacomo Tranchida: “Sappiamo che lui non vuole il simbolo del PD nella coalizione a suo sostegno. Il PD sappia che noi, invece, non vogliamo avere nulla a che fare con i partiti di destra e centrodestra.
Si sbrighino a decidere da che parte stare”.