L’elezione del professore Totò Pellegrino, ex Sindaco di Paceco, a Presidente della sezione Trapani-Paceco di Italia Nostra è di qualche giorno addietro ma, evidentemente, la frizione con il gruppo dei precedenti dirigenti era qual[1]cosa che covava da prima. Al punto che in quattro si sono dimessi dalla carica di consiglieri del club e aprendo, di fatto, un percorso di crisi dentro Italia Nostra.

Si tratta della professoressa Anna Maria Piepoli, già Presidente, della professoressa Antonella Parisi, già consigliere e Segretario, dell’architetto Vito Corte, già Vicepresidente e della vicepresidente neoeletta, Laura Geraci (anche se quest’ultima non ha firmato la nota inviata alla stampa).

Le motivazioni sono state spiegate in ogni lettera che ciascuno dei consiglieri uscenti ha fatto pervenire al Consiglio Direttivo ormai resi[1]duo e che si riassume così:

“Non condividiamo le azioni che tendono a mantenere il profilo dell’associazione entro livelli dal respiro troppo circoscritto al vernacolare e al pittoresco;

non condividiamo il compiacimento per “come eravamo” senza però al contempo leggere la realtà attuale ed ingegnarsi verso “come vorremmo diventare”;

non condividiamo quell’atteggiamento che propende al “no” piuttosto che al “troviamo insieme la soluzione”, specie in termini di sussidiarietà nei riguardi delle istituzioni pubbliche locali;

non condividiamo quell’atteggiamento che esclude altrui pareri e al confronto reagisce con lo scontro sostanziale dissimulato da garbo di facciata”.

Abbiamo chiesto una replica al presidente Totò Pellegrino il quale si è limitato a precisare di essere basito per la decisione dei quattro e che, nei prossimi giorni, di concerto con la presidenza regionale, produrrà una nota stampa ufficiale.