Accordo PSI-PD, Tranchida: "Venuti si dimetta da segretario provinciale"

La querelle elettorale sta diventando un vero e proprio finimondo per il PD

Accordo PSI-PD, Tranchida:

Che finimondo, ma non per un capello biondo. Edoardo Vianello l'avrebbe cantata in altra maniera questa sua canzone, ma probabilmente nemmeno lui avrebbe previsto il finimondo politico che, in provincia di Trapani, sta succedendo per colpa di un accordo elettorale che vede i Socialisti di Nino Oddo sostenere Domenico Venuti, segretario provinciale del PD, Sindaco di Salemi e candidato all'ARS, dopo un incontro avvenuto fra le parti. 
Abbiamo pubblicato, nel nostro sito, i vari step di quella che sta diventando una faida. Alle note ufficiali di PD e PSI ha risposto il Sindaco di Trapani, che come noto sostiene Dario Safina. Poi ha risposto Nino Oddo, infine Domenico Venuti e ora arriva la stoccata finale (ma non ci crede nessuno che sia quella finale), ancora una volta da parte di Tranchida punzecchiato dal Sindaco Venuti.
Tranchida, nel frattempo, si è rivolto direttamente alla candidata alla Presidenza della Regione, Caterina Chinnici, chiedendole una presa di posizione concreta per stoppare quello che, secondo lui, è un mero inciucio elettorale. E poi scaglia un'altra bomba all'indirizzo di Venuti: "Venuti non mi rappresenta nulla, ha preso un accordo a titolo personale con l'ex parlamentare regionale Nino Oddo, soggetto discusso e discutibile. Ricordo a quello che dovrebbe essere il segretario provinciale del PD le vicende che hanno visto tale soggetto avverso al Pd sia a Trapani che a Erice nelle ultime campagne elettorali. Venuti ha fatto un accordo personale sfruttando il suo ruolo nel partito, deve dimettersi subito dal ruolo di segretario provinciale, non è degno di rappresentare i democratici di questa provincia.
Ho scritto alla Chinnici di prendere posizione su questa vicenda. la candidata alla presidenza della regione che sosterrò, assieme al candidato Dario Safina, domenica verrà a Trapani alla Casina delle palme e non vorrei trovarmi in imbarazzo a stare in una piazza insieme a personaggi discussi assai ma utili solo alle preferenze di qualche ipocrita e non certo alle battaglie ideali e civili che la Chinnici è chiamata a rappresentare".
Venuti, da sindaco, ha sicuramente le stesse carte della commissione antimafia che ho io, relazione dove viene citato il soggetto politico con il quale ha stipulato, a titolo personale e per suo tornaconto, un accordo. Venuti, questa relazione l'ha dovuta ricevere formalmente come l'ho ricevuta io, in quanto sindaco, e ciònonostante ha stipulato un accordo a titolo personale sfruttando il suo ruolo di segretario provinciale del partito. Non è molto nobile, dal punto di vista politico, tutto ciò. Ecco perchè ho interessato della vicenda direttamente la candidata alla presidenza della Regione, Caterina Chinnici".