Salemi, Servizio civile e sportello antiviolenza

Impegno nelle scuole per diffondere la cultura del rispetto

Salemi, Servizio civile e sportello antiviolenza

Potenziare la lotta contro ogni forma di violenza puntando soprattutto sulla formazione e la scuola. Con questi obiettivi hanno preso il via a Salemi le attività del Servizio civile all'interno dello sportello antiviolenza realizzato dall'associazione Cotulevi, presieduta da Aurora Ranno, in collaborazione con il Comune.

Il Servizio civile vedrà l'impegno di quattro operatrici - coordinate dalla tutor del progetto, la psicologa Valeria Ippolito - e dell'assistente sociale del Comune di Salemi, Valentina Barraco. L'obiettivo è quello di affiancare lo sportello antiviolenza nelle attività di ascolto e prevenzione, elaborando anche un percorso con le scuole fatto di incontri formativi per gli alunni. L'impegno sarà rivolto contro tutte le forme di violenza: da quella sulle donne al bullismo. L'iniziativa è coordinata dall'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Salemi, guidato da Rina Gandolfo.

"Grazie a questa nuova collaborazione irrobustiamo quella rete di protezione sociale che a Salemi ha già dato i primi frutti raccogliendo nell'ultimo anno e mezzo una trentina di richieste d'aiuto per violenze, fisiche o psicologiche, o varie forme di disagio - affermano il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, e Gandolfo -. Con l'ingresso nelle scuole compiamo un ulteriore passo avanti: siamo convinti, infatti, che questa sfida si possa vincere solo con un'azione culturale sulle giovani generazioni - ancora Venuti e Gandolfo -, con una educazione al rispetto degli altri e alla non violenza. Una particolare attenzione sarà dedicata al contrasto alla violenza sulle donne, una delle piaghe più urgenti del nostro tempo".