Paceco. Il sindaco sollecita un tavolo permanente per risolvere il problema idrico

Paceco. Il sindaco sollecita un tavolo permanente per risolvere il problema idrico

Il sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella, è tornato a scrivere al Presidente della Regione, all'Ambito Territoriale (ATI) che si occupa della gestione del servizio idrico nel Trapanese, all'assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica utilità, e per conoscenza anche a Sicilacque e al Prefetto di Trapani, per rimarcare la necessità di un intervento risolutivo nella gestione del servizio idrico.

Di seguito, la lettera che è stata inviata oggi via e-mail e che pubblichiamo integralmente.

“La presente per rinnovare ancora una volta la richiesta di un intervento, che sia risolutivo, finalizzato alla questione connessa alla gestione del servizio idrico, la cui drammaticità è emersa in modo notevole a seguito della liquidazione coatta amministrativa dell’EAS, avvenuta con decreto del Presidente della Regione Siciliana del 02.01.2020.

Giova rappresentare che il vuoto normativo e gestionale, approdato anche in sede giurisdizionale con pronunce chiare, va a creare notevoli disservizi, in capo ai cittadini, oltreché smarrimento, dovuto all'inesistenza di un interlocutore con cui confrontarsi.

In atto, e da oltre 2 anni, non è possibile procedere a nuovi allacci, alla stipula dei relativi contratti se non procedere ad altre forme di approvvigionamento privato con costi esosi.

Inoltre, in via sostitutiva, il Comune di Paceco ha provveduto alla riparazione di numerose falle alla rete idrica, che risulta assai fatiscente.

Ed ancora, da più parti si lamenta la cattiva qualità del liquido erogato, dovuta ad infiltrazioni alla rete e/o a motivazioni non conosciute a questa amministrazione.

È necessario, pertanto, un intervento che possa individuare le funzioni di gestione della rete, di manutenzione della stessa e di quant'altro sia connesso alla erogazione del servizio.

Si ravvisa l’opportunità dell’istituzione di un tavolo permanente, affinché si possano trattare i temi e condurre a soluzione l’annoso problema".

Se ciò non dovesse avvenire, non sarà trascurata ogni azione finalizzata all'individuazione delle responsabilità di ciascuno”.