Paceco, bando per il recupero e la riqualificazione dell’impianto sportivo comunale di via Catalano

Paceco, bando per il recupero e la riqualificazione dell’impianto sportivo comunale di via Catalano

Campi da padel saranno realizzati a Paceco, al posto del campo di calcio a cinque in disuso, nell'impianto sportivo comunale di via Giuseppe Catalano, abbandonato e vandalizzato da parecchi anni.

L’Amministrazione Scarcella ha previsto l’affidamento della struttura, in regime di convenzione, per la realizzazione, l’uso e la gestione dell’area, attraverso un bando pubblicato nei giorni scorsi, con scadenza fissata alle ore 12 del prossimo 23 settembre.

Gli interventi di riconversione sono specificati in un apposito stralcio planimetrico disponibile presso il Quarto settore del Comune, mentre le modalità di utilizzo della struttura sportiva e gli oneri a carico del gestore sono indicati nello “Schema di convenzione” allegato al bando, da integrare con la “proposta-offerta” del soggetto aggiudicatario.

Possono presentare domanda: società sportive ed associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali, ma anche imprenditori, “con capacità operativa adeguata rispetto alle attività da realizzare, nonché rispetto alla messa in opera di idonee iniziative in vista di un reale e significativo radicamento sul territorio”.

Si tratta di un bando di particolare importanza – sottolineano il sindaco, Giuseppe Scarcella, e l’assessore allo Sport e all'Impiantistica sportiva, Michele Ingardiain quanto la sua finalità riguarda diversi aspetti che, interconnessi tra di loro, daranno un grande risultato: l'intera area sarà finalmente rigenerata e riqualificata con la creazione di un nuovo impianto sportivo; avremo un impianto pubblico in cui praticare e diffondere il padel, disciplina nuova e molto richiesta; inoltre, con il sistema della concessione, viene data la possibilità ad associazioni, società o imprenditori di poter creare un nuovo indotto che possa generare posti di lavoro”.

La concessione per la gestione avrà una durata di 10 anni, con decorrenza dalla data di consegna dell’impianto; al termine dei dieci anni, previa valutazione dei risultati della gestione, si potrà procedere al rinnovo della convenzione per ulteriori 5 anni. Per le proposte che avranno un importo dei lavori di realizzazione superiore a 200.000 euro, la durata sarà di 13 anni, eventualmente rinnovabile per altri 7 anni. Alla scadenza, l’impianto con tutti i beni annessi dovranno essere riconsegnati al Comune in stato di perfetta efficienza.

Durante la concessione, “il soggetto gestore si impegna a: mettere l’impianto a disposizione del Comune, gratuitamente, per un massimo di 20 giorni all'anno, per lo svolgimento di iniziative e manifestazioni direttamente promosse e organizzate dal Comune; garantire la finalizzazione della gestione anche ad un uso pubblico sociale, in modo da assicurare la diffusione e l’incremento della pratica sportiva promuovendo, attraverso iniziative approvate annualmente dalla Giunta comunale, l’attività motoria a favore dei disabili e degli anziani, l’attività formativa per preadolescenti e adolescenti, l’attività sportiva per le scuole, l’attività ricreativa e sociale per la cittadinanza, ma anche le attività agonistiche riferite a campionati, tornei, gare e manifestazioni ufficiali, organizzati da organismi riconosciuti dal CONI; garantire l'utilizzazione dell’impianto a tutti i possibili utenti, agevolando soprattutto l’utenza scolastica, i giovani e i soggetti che esprimono bisogni di socialità; mettere l’impianto a disposizione delle associazioni e più in generale di soggetti terzi che ne facciano richiesta, previa riscossione delle tariffe stabilite per l'utilizzazione.

Saranno di esclusiva competenza del gestore: i proventi delle manifestazioni organizzate direttamente; le tariffe di utilizzo degli impianti versate dalle associazioni; le tariffe orarie per l’uso degli impianti sportivi (che dovranno essere contenute nei limiti fissati dalla proposta in sede di partecipazione al bando, ma potranno subire variazioni annuali nei limiti dell’indice ISTAT di rivalutazione del costo della vita); i proventi derivanti da attività anche di tipo commerciale e/o ricreativo svolte all'interno dell’impianto; i proventi derivanti dall'installazione di strutture permanenti di pubblicità commerciale (gli spazi a ciò riservati saranno concordati con l’Amministrazione comunale; è fatto salvo il canone unico patrimoniale per l’esposizione pubblicitaria).

Le modalità per la presentazione dell’offerta, i requisiti richiesti e i criteri per la scelta dell’affidatario, sono contenuti nel “Bando per l'affidamento di impianti sportivi”, disponibile sul sito istituzionale www.comune.paceco.tp.it.