L'attacco di DB: "Sulla FuniErice diteci quali sono i vostri veri progetti"

Il movimento politico contesta le spiegazioni ufficiali fornite dai due soci, Comune e Libero Consorzio

L'attacco di DB:

Le spiegazioni ufficiali fornite dal Libero Consorzio dei Comuni e dal Comune di Erice, in merito alle modifiche statutarie da apportare alla FuniErice, (le potete leggere qui) non vanno giù al circolo di Trapani ed Erice del Movimento Diventerà Bellissima.
Ecco, integralmente, le osservazioni dell'avvocato Vincenzo Maltese, referente politico di Diventerà Bellissima nel territorio.

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La nota diramata congiuntamente dal Sindaco di Erice e dal Commissario dell’ex Provincia di Trapani, finalizzata a dare spiegazioni sul tentativo di modificare e stravolgere l’attuale statuto della Funierice, non ha fornito neanche una risposta ai cinque quesiti che avevamo sollevato.
Le precisazioni dei due rappresentanti legali degli Enti Pubblici sono un capolavoro di comunicazione ma, nel contenuto, risultano insoddisfacenti e surreali rispetto al merito delle questioni di legittimità giuridica e amministrativa che sono state rilevate dal nostro movimento.
Andando per ordine:
Primo: la richiamata esigenza tecnica di adeguamento dello statuto per motivi “normativi”, legati alla recente declinazione della Corte dei Conti sull’istituto del “controllo analogo”, fa riferimento ad una sorta di manuale che richiama concetti già introdotti dalla normativa di settore (D. Lgs. 175/2016), e che come già detto sono già presenti nello statuto vigente di Funierice. Siamo quindi di fronte ad una
motivazione pretestuosa e priva di fondamento.
Secondo: il dott. Cerami e la sindaca di Erice, affermano che, soltanto nel 2017 i due Enti Pubblici hanno modificato lo statuto della Funierice, per adeguarlo alle norme del Testo Unico, prevedendo una governance “sovradimensionata, ridondante e autoreferenziale” non prevista dalla legge. Tutto ciò appare incredibile, perchè vuol dire che la governance che ieri è stata approvata dagli stessi soci, oggi non va più bene poiché illegittima! Siamo certi che non lo sia l’attuale modifica?
Terzo: i due soci forniscono una soluzione per “snellire” la governance della FuniErice; dichiarano di avere previsto “un Amministratore Unico che risponde del suo operato all’assemblea mentre gli organi amministrativi della società risponderanno del loro operato all’Amministratore Unico”. Ebbene anche tale affermazione appare anch'essa illogica considerato che l’attuale statuto già  prevede la possibilità di nominare quale organo amministrativo della Funierice un Amministratore Unico. Mi chiedo: Forse l’attuale Consiglio di Amministrazione non risponde del proprio operato dinanzi l’assemblea dei soci? Forse “gli organi amministrativi” cui si fa riferimento (il Direttore Generale, unico dipendente amministrativo) esprimono pareri di congruità economica e amministrativa che danno fastidio?
Quarto: i due soci concludono rappresentando che le modifiche proposte sono finalizzate a migliorare il raggiungimento degli “obiettivi di efficientamento, razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica”.
Resto basito! come si vorrebbe razionalizzare e ridurre la spesa pubblica della FuniErice? Tagliando la figura del Direttore Generale vincitore di concorso e dirigente a tempo indeterminato della società? Prevedendo comunque nella versione statutaria proposta un Consiglio di Amministrazione con tre componenti, qualora non si raggiunga l’accordo sulla nomina dell’Amministratore Unico? Confermando l’OIV (organismo indipendente di vigilanza) con una composizione di tre componenti anziché prevedere un organo monocratico?
Concludo chiedendo coraggio, quello di dichiarare quale sia il vero progetto politico e cosa si vuole fare della Funierice!!!