«A Castelvetrano una tragedia che doveva essere evitata»

«A Castelvetrano una tragedia che doveva essere evitata»

Sull'incendio che questa notte ha distrutto la baraccopoli all'interno dell'ex stabilimento della "Calcestruzzi Selinunte", in cui ha perso la vita un giovane bracciante immigrato, è intervenuta la presidente  dell'assemblea provinciale del PD Trapani, Valentina Villabuona con un post su Facebook.

"Si chiamava Omar ed era un bracciante agricolo senegalese, uno di quelli che vengono nella nostra provincia a raccogliere le olive, che come ci raccontano gli agricoltori di Campobello senza questa forza lavoro rimarrebbero sugli alberi.  È l'ennesima vittima dell'incapacità da parte di tanti di trattare il fenomeno dell'immigrazione - scrive sulla sua pagina social Villabuona - in modo sistematico e non come una costante emergenza, che poi nei fatti non esiste. Il campo abusivo di Castelvetrano che questa notte ha preso fuoco era un'offesa alla dignità umana e non era difficile immaginare che prima o poi si sarebbe consumata una tragedia, così come anni prima era avvenuto a Campobello di Mazara. Fa rabbia commentare una tragedia che si poteva e doveva evitare, fa rabbia pensare che chi scappa dalla fame, dalla guerra e dalle violenze, trova la morte nel nostro paese, per l'incapacità o la volontà di una parte della politica di non risolvere i problemi, perché è certamente più utile un campo abusivo su cui puntare il dito durante la campagna elettorale - conclude la presidente dell'assemblea provinciale del Pd -  piuttosto che ammettere che quei migranti sono una forza lavoro necessaria e fortemente voluta dai nostri agricoltori".