Non ci fu alcuna tavola imbandita ma solo uno scambio di auguri fra colleghi

Ecco cosa è successo veramente mercoledì scorso in consiglio comunale

Non ci fu alcuna tavola imbandita ma solo uno scambio di auguri fra colleghi

L'antefatto lo potete leggere qui.

Oggi, quella che sembrava essere una assoluta mancanza di rispetto della sede istituzionale e di quanti sono costretti a rispettare le restrizioni da Covid, appare come una "normale" vicenda di vita vissuta in ufficio. 

Dopo la denuncia pubblica del consigliere comunale Giovanni D'Aguanno, la pronta e risoluta voglia di fare chiarezza del sindaco di Castellamare del Golfo, Nicola Rizzo, ha consentito di scrivere la parola fine su un fatto riportato da diversi organi di stampa. 
Nessuna conviviale, nessuna mancanza di rispetto istituzionale e del buon senso comune. A dare la spiegazione ufficiale su quanto avvenuto mercoledì ci pensa il segretario comunale del Comune, Manlio Paglino: "nella mattina del 27/01/2021 una dipendente del II Settore, in concomitanza del proprio compleanno, ha portato delle torte e della rosticceria da offrire esclusivamente ai colleghi del primo piano del palazzo municipale che di norma giornalmente hanno modo, fra loro, di rapportarsi presso questa sede comunale per affrontare la quotidiana attività lavorativa. Si è acconsentito tacitamente di usare la sala riunioni poiché in termini di ampiezza la più consona ad evitare assembramenti, così da permettere ai dipendenti di poter riempire il proprio piattino velocemente e uscire, dando la possibilità ai pochi altri di accedere. Si tiene a precisare che detti dipendenti erano debitamente forniti di mascherina anticovid e osservavano il dovuto distanziamento”.

Nessuna tavola imbandita nella sala giunta del palazzo comunale, dunque.