Buseto Palizzolo, esposto del sindaco dopo l'incendio che ha distrutto Bosco Scorace

Ieri la manifestazione per sensibilizzare le istituzioni a ricostruire il polmone verde del territorio

Buseto Palizzolo, esposto del sindaco dopo l'incendio che ha distrutto Bosco Scorace

Il sindaco di Buseto Palizzolo Roberto Maiorana ha presentato ieri un esposto alla Procura della Repubblica di Trapani per il tramite della Stazione Comando Carabinieri di Buseto Palizzolo per denunciare e cercare di far luce quanto accaduto lo scorso 18 agosto quando un gravissimo incendio ha praticamente distrutto il Bosco Scorace.

Un atto dovuto - scrive il primo cittadino sul suo profilo Facebook - un segnale forte, una presa di posizione, comunque si voglia definire, si tratta di un'azione concordata e condivisa assieme al Presidente dell'Unione dei Comuni Elimo Ericini, il Sindaco di Valderice Francesco Stabile che ha sottoscritto assieme a me l'esposto. Il bosco di Scorace non era solo di Buseto Palizzolo, ma dell'intero territorio, dell'Agro Ericino, della provincia trapanese, dell'intera Sicilia. Non è una perdita patita di pochi, e ne è la dimostrazione il fatto che stamattina (ieri, ndr) alle 10.00 a Scorace si sono radunati cittadini, forestali, associazioni e amministratori locali, invitati a presentarsi in maglietta bianca da sporcare con la cenere del bosco, ad un evento partito dai social e diffuso anche a mezzo stampa”.

Presenti oltre al sindaco Maiorana, alla Giunta al completo, al presidente del Consiglio Comunale e ad alcuni consiglieri di Buseto Palizzolo, anche il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, il sindaco di Calatafimi-Segesta Francesco Gruppuso assieme al suo assessore Massimo Fundarò, l'assessore Antonio Senia di Castellammare del Golfo, il vicesindaco di Valderice Giuseppe Martinico assieme all'assessore Anna Maria Mazzara. Fra i partecipanti il preside del Liceo Fazio Allmayer di Alcamo Vito Emilio Piccichè, assieme ad un gruppo di francescani accompagnati da frate Carmelo, una rappresentanza del CAI, rappresentanti di associazioni e un nutrito numero di cittadini provenienti da vari comuni del territorio.

Dal confronto dell’incontro – racconta Maiorana - sono emerse le criticità che il sistema di prevenzione e controllo degli incendi presenta, le croniche carenze di personale e mezzi, lacune vecchie e nuove di un sistema che, senza voler polemizzare, ha presentato delle falle che hanno portato alla distruzione del bosco. Sono emerse proposte e idee che potranno trovare in sedi opportune terreno fertile per essere portate avanti, e fra queste una raccolta fondi che l'associazione Bosco Scorace, costituita già da parecchi anni, vuol far partire al fine di implementare la dotazione soprattutto di telecamere ad alta risoluzione da affidare all'associazione S.O.S. Valderice che si sta dimostrando molto attiva nel territorio in tema di controllo visivo e prevenzione”.

L'evento si è concluso, dopo una breve lettura di frate Carmelo di un passo tratto dal "Cantico delle Creature" di San Francesco, con un minuto di silenzio dove, mentre gli sguardi erano rivolti alla devastazione circostante, è stato possibile ascoltare i suoni del bosco, che nonostante la grossa ferita fa ancora sentire la sua voce. Al termine il maestro Nicolò Scavone, direttore dell'associazione musicale "Giacomo Candela" di Buseto Palizzolo, con la sua tromba ha intonato il "silenzio", suscitando la commozione di molti, già emotivamente coinvolti dal contesto in cui tutto l'evento si è svolto.