Erice presente a Roma alla manifestazione dei sindaci siciliani

Per affrontare il tema della crisi finanziaria dei Comuni

Erice presente a Roma alla manifestazione dei sindaci siciliani

Si è tenuta a Roma, una manifestazione organizzata dall'ANCI Sicilia per richiedere l’adozione, con provvedimenti urgenti, delle proposte normative formulate per il superamento della crisi finanziaria e di personale dei Comuni siciliani. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di moltissimi sindaci dell'Isola, rientra nell’ambito del percorso di mobilitazione, avviato sin dal 25 maggio scorso con l’approvazione di formali delibere da parte degli Enti, con il quale è stata, più volte, evidenziata la gravissima situazione economico-finanziaria degli Enti locali siciliani e le problematiche di carattere organizzativo dovute alla carenza di figure professionali qualificate nelle piante organiche.

In rappresentanza dell'Amministrazione comunale di Erice, era presente l'assessora Carmela Daidone.

"Abbiamo aderito – dichiarano la sindaca Daniela Toscano e l'assessora Carmela Daidone – perché riteniamo che la situazione di molti Enti locali della Sicilia necessiti al più presto di interventi risolutivi. Ci riferiamo alla crisi finanziaria che imperversa ed alle carenze organizzative, soprattutto quelle che riguardano le piante organiche in cui, nella stragrande maggioranza dei casi, mancano figure professionali senza le quali appare utopistico pensare di erogare servizi di qualità a cittadini e imprese e sperare di poter utilizzare in maniera efficace le risorse della Programmazione Comunitaria 2021-2027 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). A queste criticità si somma anche la necessità, denunciata nel corso della manifestazione, dell'abbattimento del 50% dell'accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità: in questo modo molti Comuni potranno evitare il dissesto finanziario. Inoltre, a Roma si è parlato anche della stabilizzazione dei precari che da anni lavorano negli Enti locali: Comuni senza personale non possono essere efficaci, servono risorse umane qualificate".