Ottobre, via al censimento 2021 per cittadini ed abitazioni

Partecipare al Censimento è un obbligo di legge e la violazione dell’obbligo di risposta prevede una sanzione

Ottobre, via al censimento 2021 per cittadini ed abitazioni

In questo mese di Ottobre avrà inizio la nuova edizione del Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni, dal 2021 non più decennale ma annuale, che coinvolgerà ogni anno un
campione rappresentativo di famiglie italiane.
Il Censimento consente di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, a livello nazionale, regionale e locale, e di confrontarle con quelle degli anni passati e degli altri Paesi.
Questa edizione è di particolare importanza in quanto il 2021 è l’anno del Benchmark Europeo, ovvero l’anno al termine del quale viene calcolato il numero legale della popolazione quale riferimento di comparazione con la popolazione legale degli altri paesi europei.

Le famiglie coinvolte partecipano ad una delle due rilevazioni campionarie:
- da lista, che prevede la compilazione autonoma del questionario online e vi partecipano solo le “famiglie campione” che ricevono una lettera nominativa;
- areale, che prevede la compilazione del questionario online tramite un rilevatore incaricato dal Comune e vi partecipano le famiglie che risiedono nei “territori campione”, avvisati tramite locandina e lettera non nominativa.
Tutte le risposte ai quesiti del questionario devono fare riferimento alla data del 3 ottobre 2021.

Con questa nuova modalità di rilevazione, l’Istat è in grado di restituire informazioni tempestive,rappresentative dell’intera popolazione, garantendo al contempo un forte contenimento dei costi e unariduzione del fastidio alle famiglie. I soggetti coinvolti, per qualsiasi tipo di informazione al riguardo,potranno contattare il numero verde Istat 800188802 o uno dei Centri Comunali di Rilevazione istituiti in ciascun Comune.
Si ricorda che partecipare al Censimento è un obbligo di legge e la violazione dell’obbligo di risposta prevede una sanzione di cui al D.L.vo 322/89 e al DPR 25/11/2020 che approva il Programma Statistico Nazionale (PSN).