Marinella di Selinunte, finanziata la bonifica del porto

Duecentomila euro per la bonifica dalla Posidonia

Marinella di Selinunte, finanziata la bonifica del porto

La giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha stanziato 200 mila euro per il ripristino della corretta funzionalità del porto di Marinella di Selinunte, borgata marinara di Castelvetrano, nel trapanese. La somma è destinata a lavori urgenti per la bonifica dalla Posidonia e per contrastare l'erosione dovuta alle forti piogge.

Si tratta di un intervento di carattere emergenziale - dice l'assessore Aricò - perché l'accumulo cospicuo della posidonia, dovuto alle correnti marine, rischia di rendere impraticabile lo scalo di alaggio e ridurre la profondità, con inevitabili difficoltà per la movimentazione dei pescherecci. Il nostro obiettivo resta quello di realizzare un nuovo porto regionale per Marinella di Selinunte, per dotare il comprensorio di Castelvetrano e del Belice di una infrastruttura importante sia per il settore ittico che per quello turistico”.

Lo scorso aprile insieme all’assessore Aricò abbiamo effettuato un sopralluogo al porto di Selinunte – spiega il deputato trapanese di Fratelli d’Italia, Nicolò Catania -, alla presenza di una rappresentanza di pescatori, per renderci conto delle difficoltà nell’utilizzare il bacino, a causa degli effetti erosivi dovuti a fenomeni di forte pioggia e dell’accumulo di alga posidonia dovuta alle correnti marine. Così è stato deciso di procedere con urgenza ai lavori, ma con la stagione estiva alle porte si è deciso, di comune accordo tra Regione, Comune e marineria, di intervenire dopo il periodo estivo. Ora l’impegno di spesa e la procedura di gara con il nuovo Codice degli appalti”.